La pastiera napoletana batte la gubana, ma di un soffio

La quindicesima edizione del Gubana Day di Cividale.

La super dolcezza della pastiera napoletana la spunta, seppur di poco, sul più sobrio gusto della gubana. E’ stato un vero testa a testa il confronto tra gubana e pastiera napoletana nel corso della valutazione sensoriale della giuria tecnica e di quella popolare alla quindicesima edizione del concorso dolciario Gubana Day-Premio Bepi Tosolini.

Il celebre dolce tipico campano ha dato filo da torcere alla specialità cividalese nel giudizio finale degli esperti, che hanno proceduto alla degustazione di 7 gubane e di altrettante pastiere, e in quello degli avventori del Caffè San Marco di Cividale promotore della disfida.

Nonostante l’ansia da Coronavirus, sono stati oltre 200 gli ‘assaggiatori’ giunti nel weekend nello storico locale cividalese per dare il proprio voto ai dolci concorrenti compilando apposite schede loro fornite. Alla fine ha prevalso per la giuria popolare la pastiera confezionata dalla pasticceria Dolce e Caffè di Boscoreale con un punteggio di 85,14, mentre per la giuria tecnica ha prevalso la pasticceria Gabbiano Salvatore di Pompei con 90,62 punti. Subito a ridosso dei primi il dolce friulano.

Della giuria tecnica hanno fatto parte i giornalisti gastronomici Giuseppe Longo (presidente), Mariarosa Rigotti, e Mariella Trimboli, la cuoca-docente Micol Pisa, i gastronauti Jgor Brusini (avvocato), Greta Fregonese (farmacista), Stefania Cecchini (Gastronomica friulana), Francesco Bauso (mental coach) e, di diritto, la rappresentante dello sponsor Lisa Tosolini.