Il monastero di Santa Maria in Valle a Cividale diventa multimediale

I lavori nell’antico monastero.

Proseguono i lavori di restauro dell’antico monastero di Santa Maria in Valle a Cividale. Si sta mettendo mano alla quadreria al primo piano dell’edificio. Questo luogo ospiterà, una volta terminato, l’importante collezione di dipinti donata da Loredana Supan, figlia del celebre pittore Vico Supan.

L’impegno più grosso è, invece, collegato al più ampio progetto europeo Recolor, che punta a rendere multimediale gli spazi del monastero e non solo. “Si tratta di un iniziativa che ricreerà virtualmente i tesori della città – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Rita Cozzi -, consentendo anche a persone con disabilità di accedere a locali difficilmente visitabili altrimenti, come l’Ipogeo celtico”.

Insieme a Cividale, l’Unione europea ha finanziato anche altri importanti centri italiani e croati tra il 2014 e il 2020. In questo modo, si valorizzerà l’ex capitale longobarda sul piano turistico e ambientale. “Si ricostruiranno dei paesaggi e beni artistici – continua l’assessore -, in modo che tutti potranno conoscere le bellezze del nostro territorio”. Infine, si punterà a ricavare degli spazi all’ultimo piano del monastero per ospitare laboratori e aule didattiche.