L’uomo ha prima esibito la carta di identità, poi la patente: entrambi i documenti sono risultati falsi.
Nella notte tra il 29 e il 30 ottobre, un giovane cittadino moldavo di 25 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Trieste per i reati di uso di atto falso e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. L’uomo è inoltre stato indagato a piede libero per falsità materiale.
Il fatto è avvenuto intorno alle 4 del mattino lungo l’autostrada A4, all’altezza della località San Giovanni di Duino, durante un controllo di routine effettuato dal personale della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Duino – Aurisina”. Gli agenti hanno fermato un’autovettura con targa moldava diretta verso l’estero, a bordo della quale viaggiavano tre persone.
Durante le operazioni di verifica dei documenti, uno degli occupanti ha esibito una carta d’identità apparentemente rilasciata dalle autorità rumene, che però presentava anomalie evidenti nella stampa. Alla richiesta di ulteriori documenti, il giovane ha fornito anche una patente di guida rilasciata dalle stesse autorità.
I poliziotti, insospettiti, hanno avviato accertamenti più approfonditi. Grazie a una scrupolosa attività investigativa e alla collaborazione del Centro di Cooperazione Internazionale di Thorl Maglenr, è stato appurato che il soggetto non risultava intestatario di documenti rilasciati dalla Romania. Anche le autorità rumene, interpellate direttamente, hanno confermato la falsità dei documenti presentati.
Identificato formalmente come cittadino moldavo, il giovane è stato tratto in arresto. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I documenti falsi sono stati posti sotto sequestro.




