Dalle palestre ai matrimoni, il calendario delle riaperture in Fvg in attesa della zona bianca

Il calendario delle riaperture in Fvg.

Da ieri hanno riaperto i centri commerciali, ma sono ancora tante le tappe che attendono il Friuli Venezia Giulia in attesa della zona bianca, che dovrebbe arrivare il prossimo primo giugno. Il governo ha fissato una serie di tappe per la ripresa delle attività, che potrebbero, comunque, avere un’accelerata con l’uscita dal colore giallo.

22 maggio.

Da ieri, 22 maggio, i centri commerciali, così come i negozi all’interno di mercati comunali e rionali, potranno essere aperti anche nei weekend, nei festivi e nei prefestivi. All’ingresso dovrà essere misurata la temperatura e serviranno misure per evitare gli assembramenti e garantire la distanza di un metro tra i clienti. Hanno riaperto anche gli impianti di risalita nelle località di montagna. Erano chiusi dall’estate scorsa.

24 maggio.

Riaprono le palestre. Resta la regola che permette l’uso degli spogliatoi ma vieta di fare la doccia. Gli abiti devono essere riposti in zaini e borse personali ed è necessaria la distanza interpersonale di almeno due metri. Il personale deve sempre indossare la mascherina, mentre i clienti devono farlo quando non sono impegnati nell’attività fisica.

1 giugno.

Riaprono bar e ristoranti anche al chiuso, con tre settimane di ritardo rispetto ai locali con posti all’esterno, anche a cena. Sarà possibile consumare al bancone dei bar, mentre al tavolo si potrà stare solo in quattro, a meno che non si tratti di persone conviventi. La distanza tra i tavoli dovrà essere di almeno un metro o dovranno essere previste barriere di separazione. I clienti sono tenuti a indossare la mascherina, quando non sono seduti al tavolo.

Si può tornare anche allo stadio o in impianti sportivi all’aperto, con biglietti acquistati online. Al massimo gli impianti potranno essere riempiti al 25% della loro capienza e non potranno ospitare più di mille spettatori all’aperto e più di 500 al chiuso.

7 giugno.

L’orario del coprifuoco slitta dalle 23 alla mezzanotte.

15 giugno.

Riprendono feste e ricevimenti per i matrimoni, anche al chiuso e lo stesso vale per tutte le feste dopo cerimonie civili o religiose. Tutti i partecipanti dovranno avere il green pass, cioè o il certificato di vaccinazione, o quello di avvenuta guarigione o un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti.

Riaprono anche i parchi tematici, acquatici e lunapark. Nessuna data è prevista invece per le discoteche, fatto che ha scatenato le proteste degli operatori. Riapertura anticipata anche per congressi e convegni ma sempre con il green pass.

21 giugno.

Non ci sarà più alcun limite orario per gli spostamenti. Il coprifuoco sparisce.

1 luglio.

Riaprono le piscine al chiuso. In vasca dovrà essere garantito un distanziamento di 7 metri quadrati. Via libera al pubblico anche negli impianti sportivi al chiuso. Il tetto è pari al 25% della capienza, con un massimo di 500 spettatori. Sarà sempre obbligatorio indossare la mascherina e l’acquisto dei biglietti dovrà avvenire online. Riaprono anche i centri benessere. Sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici o privati in presenza. Infine, riaprono al pubblico le sale giochi, sale scommesse e sale bingo ed il gioco legale.