L’aeroporto di Trieste non decolla: “Difficile centrare l’obiettivo di passeggeri”

La denuncia dei consiglieri regionali Dal Zovo e Sergo.

“Una crescita irrisoria che non deve ingannare. Gli obiettivi indicati dal presidente della Regione Fedriga e dalla società Fondi italiani per le infrastrutture (F2i) sono molto lontani”. Lo affermano i consiglieri regionali del M5S, Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo, commentando i dati dei passeggeri transitati per Trieste Airport nel 2019.

Il totale di 783.179 passeggeri nell’anno scorso comporta un aumento dell’1,4%. “Ma nell’illustrare la vendita dell’aeroporto – sottolineano i due consiglieri – il presidente Fedriga fu chiaro nell’indicare gli obiettivi di F2i: raggiungere 3.750.000 unità nel quadriennio 2019-22. Mancano poco meno di 3 milioni di passeggeri per arrivare a questo numero, vale a dire 988.940 per ciascuno dei prossimi tre anni, che significherebbe una crescita del 26% rispetto ai flussi attuali. Con queste cifre, quel +1,4% va valutato con occhi diversi”.

“Nonostante gli investimenti, l’operazione di vendita e un nuovo direttore, Trieste Airport stenta a decollare – continuano Dal Zovo e Sergo – e i segnali che al momento giungono dai dati non sono incoraggianti. Arrivare ai numeri promessi da F2i, considerando che il 2019 è già passato, appare molto difficile. La Regione dovrebbe chiarire che cosa intende fare per sostenere lo scalo, se ci tiene veramente, oppure ci dica chiaro e tondo se
non è interessata a svilupparlo”.