Dal 3 giugno inizia una nuova fase 2 anche per il Friuli: cosa si può fare e cosa no

Riaprono le regioni.

Dal 3 giugno parte una nuova Fase 2, con la riapertura delle regioni e più libertà negli spostamenti, in quanto i dati sul coronavirus sembrano, al momento, positivi.

Da mercoledì sarà, dunque, possibile spostarsi in regioni differenti senza firmare alcuna autocertificazione. Tuttavia, vi potrebbero essere ancora limitazioni in alcune zone come Sardegna, Sicilia e Campania, dove è ancora prevista, fino al 7 giugno, la quarantena per chi arriva da fuori. Queste stesse regioni, più il Lazio, potrebbero decidere di mantenere l’isolamento per chi arriva da altre zone d’Italia dal 3 giugno.

Sono consentiti anche gli spostamenti con i Paesi dell’Ue e all’interno dell’area Schengen (gli Stati non Ue che aderiscono all’accordo sono Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera). Ci si potrà recare inoltre in Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano. I viaggi saranno lo stesso ancora complicati, in quanto sono pochissimi gli stati che hanno riaperto i confini con l’Italia.

Restano, comunque, in vigore le stesse regole di prima sul distanziamento sociale, ossia un metro di distanza e due per chi sta praticando attività fisica. Manifestazioni di affetto come baci e abbracci continueranno a essere consentiti soltanto a congiunti o conviventi.

In auto si potrà viaggiare tutti insieme solo se si fa parte dello stesso nucleo familiare, altrimenti saranno consentite al massimo due persone nella stessa vettura, entrambe con la mascherina: il guidatore e un passeggero sul sedile posteriore.

In Friuli, le mascherine restano obbligatorie anche all’aperto.