Guanti e mascherine gettati a terra, l’allarme in Friuli anche per i pesci

L’importanza di smaltire corretamente i dispositivi.

Guanti e mascherine non devono essere gettati a terra, ma smaltiti correttamente nei contenitori riservati all’indifferenziata. Infatti, la dispersione nell’ambiente dei dispositivi di protezione provoca un danno alla natura piuttosto grave. “Purtroppo, troppo spesso questi materiali vengono trovati a terra e mare con il serio rischio che pesci e tartarughe,
ingerendoli, possano morire”, commenta la capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio Regionale Ilaria Dal Zovo.

A parlarne è anche il Wwf. Infatti, l’organizzazione fa presente che, se anche solo l’1 per cento delle mascherine venisse smaltito non correttamente, il gesto si tradurrebbe in ben dieci milioni di dispositivi al mese abbandonati nell’ambiente. Il peso di ogni mascherina è di circa 4 grammi. Questo comporterebbe la dispersione di oltre 40mila chilogrammi di plastica.

“Uno scenario pericoloso che va disinnescato. Ci uniamo, quindi, alla richiesta del Wwf – conclude Dal Zovo – rivolgendoci a nostra volta ai cittadini affinché non abbandonino nell’ambiente tali dispositivi e non arrechino danni alla fauna selvatica e marina“.