La montagna del Fvg presa d’assalto dai turisti, fra soddisfazione per i locali e preoccupazioni per i possibili assembramenti

Tanti turisti oggi tra le montagne del Fvg.

Una giornata da “tutto esaurito” sulle montagne del Fvg. Approfittando del meteo favorevole, in centinaia si sono concessi una giornata sulla neve, da Tarvisio a Sappada, da Malborghetto alla Carnia. E nonostante gli impianti per lo sci da discesa siano chiusi fino al 7 gennaio, un buon motivo per una gita montana non è mancato.

Pienone di visitatori a Tarvisio, dove tanti si sono dedicati a qualche “discesa” con il bob o la slitta lungo la parte finale della pista Di Prampero, a Camporosso. Altri hanno scelto di fare una capatina ai laghi di Fusine per una passeggiata in mezzo a un paesaggio davvero fiabesco. Anche nella vicina Malborghetto non sono mancati i turisti: tantissimi quelli che si sono dedicati allo sci di fondo in Val Saisera e nel territorio di Valbruna, così come non sono mancati i frequentatori dell’Advent Pur, il nuovo sentiero dell’Avvento organizzato dal Comune.

Spostandosi in Carnia, il quadro non cambia di molto, anzi. Sappada è stata letteralmente invasa dai visitatori, che tra una sciata e due passi nell’ambiente bianco e incantato hanno regalato un tocco di vivacità e speranza a uno dei territori più duramente colpiti dall’ultima ondata di maltempo. Molti hanno scelto Forni di Sopra, o una passeggiata nelle altre località carniche assaporando il tipico clima natalizio.

Una bella boccata d’ossigeno per l’economia della montagna del Friuli Venezia Giulia, ma l’arrivo di tanti visitatori ha anche portato con sé qualche coda di polemiche. In molti hanno bollato come “irresponsabile” l’atteggiamento di quanti si sono riversati in montagna, tacciati di creare assembramento. Ma i più hanno sottolineato gli effetti positivi per gli esercizi commerciali delle zone interessate.