Un tesoro in discarica, con A&T 2000 nasce il patto per il riuso

La convenzione per il riuso.

Il 13 luglio A&T 2000 – gestore dei rifiuti in 51 Comuni della regione – e l’associazione di Promozione Sociale “Maistrassà” – che con il Centro del Riuso di Gemona del Friuli opera da diversi anni nel campo del riuso di arredi e oggetti usati – hanno firmato un’importante convenzione nell’ambito del riuso. La sperimentazione è volta alla promozione ed allo sviluppo di attività di riutilizzo dei beni di consumo.

In base all’accordo, della durata di 5 anni, A&T 2000 già inizialmente provvederà alla selezione, presso alcuni centri di raccolta gestiti, in aree distinte appositamente individuate, dei beni conferiti dalle utenze e già pronti per il riuso. Le categorie di beni che verranno selezionati saranno i prodotti nuovi mai utilizzati, conferiti all’interno del proprio imballaggio originario (sono ammessi in questo caso anche apparecchiature elettriche ed elettroniche, purché munite di marchio CE e manuale d’uso e manutenzione) e i prodotti nuovi, seminuovi o usati, puliti, in buone condizioni e funzionanti, direttamente idonei al riutilizzo che possono essere immessi nel circuito del riutilizzo senza necessità di alcuna operazione preliminare di preparazione (biciclette, mobili, accessori, complementi di arredo, escluse le apparecchiature elettriche ed elettroniche).

Questi beni, sottratti al ciclo dei rifiuti, garantiranno un risparmio in termini di mancati costi di smaltimento a favore del gestore e, quindi, dei Comuni serviti e degli utenti. Verranno, quindi, assegnati a titolo gratuito a Maistrassà, che, attraverso le proprie strutture, ne assicurerà la distribuzione, lo scambio e la commercializzazione e, quindi, la reimmissione in circolo. Maistrassà reinvestirà i proventi derivanti dalla commercializzazione dei beni, al netto dei costi di gestione sostenuti, a favore del proprio Centro del Riuso e destinerà eventuali utili a finalità sociali ed ambientali in conformità al proprio statuto.