Il lockdown ha fatto crollare gli incidenti in Fvg. Velocità e cellulare le cause maggiori

Il numero di incidenti stradali in Fvg.

Domenica 15 novembre si è celebrata la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato, ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’Onu (Organizzazione delle nazioni unite) nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.

La sicurezza stradale è, infatti, un problema di grande rilevanza che i Paesi europei devono affrontare. Nel 2019, purtroppo, si sono verificati in Italia 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.173 vittime e 241.384 feriti; il numero delle vittime, fortunatamente, è stato di oltre la metà in meno rispetto ai 7.096 decessi registrati nel 2001, cifra che testimonia un costante miglioramento dei risultati dell’attività di prevenzione e sensibilizzazione svolta dagli attori istituzionali. 

Più in particolare, in Fvg, nel corso del corrente anno, ai servizi programmati mensilmente a livello regionale, sono stati affiancati dispositivi specifici, secondo il modello delle “Operazioni Alto Impatto”, incentrati su tematiche particolarmente rilevanti (uso del telefono cellulare, sistemi di ritenuta…). Nel periodo di riferimento sono state impiegate, in questa attività specifica, 780 pattuglie, che hanno elevato 1453 sanzioni. 

Nello stesso tempo sono stati effettuati 4 posti di controllo specifici, per il contrasto della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, che hanno portato al ritiro di 11 patenti di guida. A tali attività si sono aggiunti, nel periodo considerato, 4 servizi organizzati dal network europeo Roadpol, volti a sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, al fine di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali. Lo stesso network promuove anche periodiche campagne, svolte contemporaneamente in tutta Europa in relazione a specifiche tematiche da ritenersi strategiche, quali: velocità, traporto passeggeri e merci, cinture di sicurezza, alcool e droga. 

Tali servizi, confrontando lo stesso periodo preso in esame riferito all’anno 2019, hanno prodotto una diminuzione di 168 unità del numero degli incidenti stradali: si è passati, infatti, da 420 incidenti con lesioni a 252, con un calo pari al 40% circa. Per quanto riguarda il numero delle vittime e dei feriti nel 2019 sono stati pari a 654, mentre nel corrente anno risultano essere 361 con una diminuzione di circa il 45%. Si ritiene opportuno ricordare, una volta di più, che i comportamenti più inadeguati dei conducenti più di frequente rilevati sono la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 28.2% dei casi). Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano essere, infatti, l’eccesso di velocità, il mancato uso dei dispositivi di sicurezza e l’uso del telefono alla guida.