Firmato il nuovo Dpcm, Fvg rischia di entrare nella “zona arancione”

Il nuovo Dpcm che riguarda il Friuli Venezia Giulia.

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm, che sarà in vigore da domani, e il Friuli Venezia Giulia dovrebbe essere inserita, per il momento, tra le regioni a rischio moderato. La conferma arriverà solo nelle prossime 24 ore, in base all’aggiornamento dell’indice Rt. Ma secondo i dati, la curva dei contagi attuale in Fvg dovrebbe far escludere la “zona rossa”, come è stata prevista in Lombardia e Alto Adige. Questo non vuol dire, però, che se nei prossimi giorni i casi dovesse aumentare ancora, la regione non potrebbe passare in quella che è stata definita “zona arancione”, con nuove e più stringenti limitazioni.

Ma andiamo con ordine e vediamo cosa prevede questo nuovo Dpcm. Innanzitutto, il coprifuoco in tutta Italia, che scatterà alle 22. La didattica a distanza sarà al 100% per le scuole superiori, i centri commerciali chiusi nel week-end e nei giorni festivi la riduzione della capienza dei mezzi pubblici al 50%, lo stop a mostre e musei. Chiuse anche le attività di scommesse e giochi, ovunque siano collocati, incluse le slot-machine.

Il contagio avanza in Fvg, i comuni che rischiano di finire in “zona rossa”

Come dicevamo, però, in base al nuovo Dpcm, dal 5 novembre al 3 dicembre l’Italia sarà divisa in tre zone che avranno regole e divieti diversi. Si tratta delle zone rosse (ad alto rischio), arancioni (intermedio) e verdi (più sicure). Per il momento il Fvg dovrebbe rientrare in quella verde, ma nel caso di aumento dei contagi potrebbe diventare arancione.

In quel caso saranno previste regole più aspre. Ad iniziare da bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie che resteranno chiuse e non più solo dopo le 18. Ipotizzando anche il divieto ogni spostamento in un Comune diverso da quello di residenza o domicilio, salvo comprovate ragioni di lavoro, studio, salute. Per il resto varranno le regole generali.