Un segnale di ottimismo dalla montagna del Friuli, il settore degli occhiali riparte

Gli investimenti del Consiglio regionale.

Sostegno all’innovazione nelle imprese di nicchia, valorizzazione delle
infrastrutture turistiche
e sostenibilità ambientale e sociale. Sono questi gli assi su cui la Regione sta puntando il rilancio della montagna attraverso una serie di provvedimenti normativi inaugurati nel 2019 con l’azzeramento dell’Irap per i nuovi insediamenti e proseguiti con una norma che concede ai giovani e alle imprese condotte da giovani contributi in conto capitale per progetti di costituzione o sviluppo di attività operative nei territori montani.

Gli effetti di alcuni di questi provvedimenti sono stati toccati con mano dal governatore del Friuli Venezia Massimiliano Fedriga che, assieme all’assessore regionale alle autonomie locali Pierpaolo Roberti, ha fatto visita ad alcune realtà produttive a Forni di Sotto e Forni di Sopra. La prima tappa è stata compiuta in una delle più importanti realtà della filiera dell’occhialeria, la Complast di Forni di Sotto, che impiega un’ottantina di addetti. Dopo settimane di blocco degli ordinativi a causa dell’emergenza sanitaria, luglio sta segnando una leggera ripresa. La forte innovazione tecnologica e la capacità di rispondere con flessibilità produttiva alle esigenze del mercato, pone l’azienda in una
prospettiva di crescita.

Per la Regione è importante mantenere aspetti di innovazione e di sostenibilità ambientale. Condizioni che convivono anche nella Legnolandia di Forni di Sopra, azienda storica di lavorazione del legno per abitazioni e infrastrutture che quest’anno compie 190 anni di attività.

Se nel settore industriale l’obiettivo della Regione è rendere conveniente investire in Friuli Venezia Giulia, nel comparto turistico la sfida è quella di creare nuovi prodotti in grado di mettere in rete la vasta offerta paesaggistica, enogastronomica e di intrattenimento che la montagna friulana può offrire. È questo il tema affrontato nel municipio di Forni di Sopra alla presenza dei componenti della rete di imprese “Forni di Sopra
Dolomiti in tutti i sensi” che riunisce 54 imprenditori turistici locali con l’obiettivo di creare un turismo di qualità. Uno dei progetti allo studio, oggetto anche di una proposta di legge regionale, prevede la realizzazione e valorizzazione di percorsi ciclabili che mettano in collegamento le varie vallate e territori comunali.

In questa visione si inserisce il progetto della Regione di realizzare una piattaforma unica per la promozione e vendita dei servizi e dell’accoglienza per tutto il territorio regionale. L’applicazione, che consentirà di prenotare e acquistare direttamente online, ha ricevuto un primo finanziamento di 400mila euro con la manovra di assestamento appena approvata dal Consiglio regionale.

Infine, la Regione guarda alla valorizzazione del comparto agroalimentare montano che qui può contare su realtà di nicchia. È il caso di una piccola azienda agricola di Forni di Sotto che ha avviato una coltivazione sperimentale di Solaris, particolare vitigno resistente ai climi montani coltivati su due ettari di terreno ad alta quota.

Allo stesso modo opera il birrificio Foglie d’Erbe a Forni di Sopra che, alle pendici del Varmost, produce 1800 ettolitri di birra l’anno, con una ventina di etichette vendute in tutta Italia nel mercato della birra artigianale.