“Nessuna modifica agli orari di apertura”, Poste gela le richieste dei sindaci Fvg

Poste Italiane replica all’Anci Fvg sui disservizi legati alle aperture.

L’Anci Fvg protesta per la riduzione dei servizi e degli orari di apertura degli uffici postali, soprattutto nei piccoli centri della regione, e Poste Italiane non fa attendere la sua risposta, che però ha il sapore di una doccia fredda rispetto alle richieste annunciate dall’associazione dei Comuni.

“Al momento – replica Poste Italiane – non è possibile dare seguito alle richieste dell’Anci, ma si evidenzia che nel corso delle prossime settimane l’azienda continuerà ad analizzare le segnalazioni pervenute e valuterà ulteriori interventi di ampliamento orario dell’ufficio postale”.

All’annunciata manifestazione dell’Anci per il 15 febbraio, infatti, l’azienda quindi risponde picche, elencando tutti i servizi che attualmente sono attivi, pur “confermando – spiegano da Poste – la piena disponibilità per proseguire un dialogo costruttivo utile a fronteggiare l’emergenza.

Poste Italiane precisa infatti che, “nonostante il persistere dell’emergenza pandemica, il 100% degli uffici postali del Friuli Venezia Giulia è aperto al pubblico ed è a disposizione dei cittadini. Dei 331 uffici presenti sul territorio regionale, l’82% (271) lavora con orario normale e soltanto il 18% (60) è interessato da una temporanea rimodulazione oraria in virtù dell’emergenza pandemica. L’azienda sta proseguendo nel programma di graduale normalizzazione delle aperture”.

L’azienda sottolinea che in 117 uffici postali della regione è possibile prenotare con tre diverse modalità, via WhatsApp al numero 3715 00 3715, via smartphone con l’applicazione Ufficio Postale oppure sul sito www.poste.it. “Questi strumenti – spiegano da Poste Italiane – possono essere un’opportunità, in ottica familiare, anche per le persone anziane con meno competenze informatiche. In pochi minuti, i familiari più giovani potranno aiutare i propri cari più anziani a prenotare l’appuntamento in ufficio postale”.

I 181 Atm Postamat presenti negli uffici postali della regione consentono di prelevare denaro contante, pagare bollettini di conto corrente premarcati, ricariche telefoniche e di carte Postepay, ed anche di fare operazioni informative quali estratto conto, saldo e lista dei movimenti, senza entrare in ufficio postale o in orario di chiusura.

L’azienda inoltre ricorda che “sin dal primo momento della pandemia Poste italiane ha garantito tutti i servizi, soprattutto quelli ad alto contenuto sociale ed istituzionale, nel pieno rispetto della normativa per la prevenzione del contagio a tutela della salute dei dipendenti e dei cittadini sul distanziamento interpersonale”.

Poste conferma anche che “in Friuli Venezia Giulia è presente personale in numero adeguato ai servizi richiesti e ai flussi di clientela e che dal momento in cui viene acquisito il biglietto dal gestore code il tempo di attesa medio varia nell’ordine di pochi minuti”.

In conclusione, l’azienda ricorda che “durante il periodo pandemico ha mantenuto un dialogo costante con l’ Anci e con le amministrazioni comunali per un continuo aggiornamento sulle iniziative intraprese per fronteggiare la pandemia, conferma la piena disponibilità per proseguire un dialogo costruttivo utile a fronteggiare l’emergenza.