La montagna del Friuli spera nella stagione invernale: test sugli impianti e al via l’innevamento

A breve i test sugli impianti e le operazioni di innevamento in Fvg.

Ci si muove nell’incertezza, ma l’imperativo è comunque non fermarsi. Vale anche per il settore turistico della regione che, con una stagione invernale ormai alle porte, non vuole farsi trovare impreparata. Per questo motivo anche PromoTurismoFvg sta lavorando alacremente per la riapertura dei sei impianti sciistici. E questo al netto di due fattori di non poco conto, da un lato l’emanazione di decreti governativi in relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria e, dall’altro, la presenza di temperature e umidità adeguate. In attesa quindi del parere della Conferenza Stato-Regioni, prevista per venerdì 20 novembre, sul protocollo per gli impianti di risalita predisposto dalle amministrazioni regionali dell’intero arco alpino, il Friuli Venezia Giulia si prepara dunque alla gestione dei diversi scenari.

“PromotursimoFvg – ha spiegato l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini – sta pensando anche alla stagione invernale. Il personale dei sei poli montani ha completato i lavori di manutenzione, miglioramento e messa in sicurezza delle piste, con il sopraggiungere delle finestre di freddo”. A breve inizieranno i test sugli impianti e le operazioni di innevamento. La produzione iniziale interesserà solo le piste principali, scelte in funzione del loro utilizzo e non solo per turisti, ma anche agonisti e principianti.

Anche il settore turistico in generale non si ferma. “Con le nuove restrizioni anti Covid – continua Bini – PromoturismoFvg ha riprogrammato la propria attività per salvaguardare il pubblico e i dipendenti, portando la maggior parte della gestione online”.

Chiusi al pubblico gli infopoint, saranno mantenute aperte tutte le attività di backoffice verso il turista, così come porta sul digitale quelle di promozione e comunicazione in Italia e all’estero. I punti informativi restano operativi, come già avvenuto nella precedente fase di lockdown, attraverso il servizio di call center sette giorni su sette dalla sede centrale, per evadere le richieste quotidiane dei turisti, telefoniche e via email. Agli ingressi degli infopoint sono stati inoltre apposti cartelli informativi con tutte le indicazioni e i riferimenti necessari per contattare l’ente.

“Sotto il profilo della promozione – ha concluso Bini – prosegue l’azione online, attraverso workshop e webinar diretti al mercato italiano ed estero, anche attraverso agenzie e tour operator. Un’azione particolare riguarda il mercato tedesco e l’offerta enogastronomica con cui ci faremo trovare pronti alla ripartenza del settore turistico”.