Dagli asili alla sanità, il Fvg sfiora il podio per la risposta del sistema Welfare

Il Fvg al quarto posto nell’analisi effettuata da Unipol gruppo.

Il Friuli Venezia Giulia si classificata nel 2020 al quarto posto tra le regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare. Il dato emerge dalle classifiche del Welfare Italia index, indicatore sintetico di misurazione delle performance dei territori in termini di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione, realizzato da Welfare, Italia, think tank nato su iniziativa di Unipol gruppo in collaborazione con The European House – Ambrosetti.

Il Welfare Italia index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto annuale del think tank Welfare Italia. L’indice è basato su 22 “Key performance indicator” che misurano dimensioni di input, ovvero indicatori di spesa, pubblica e privata, in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio, come ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo sanitario nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65. Viene misurata inoltre anche la dimensione di output, ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la spesa in welfare (ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà).

Buona la dotazione di risorse pubbliche per la sanità (2.134 euro contro un valore nazionale di 1.979 euro) così come di risorse private (586 euro contro un valore nazionale di 557 euro).

Dallo studio è emerso che il Friuli Venezia Giulia eccelle particolarmente anche per spesa in interventi e servizi sociali, occupando il secondo posto nazionale (286 euro pro capite contro una mediana italiana di 125 euro). Tuttavia, la regione è soltanto diciottesima per spesa media regionale per utente fruitore degli asili nido, con 4.611 euro, contro un valore mediano nazionale di 5.538 euro.

Per quanto concerne la situazione socio-economica, la regione raggiunge ottimi risultati per tasso di part-time femminile involontario (50,6% contro un valore nazionale di 63,7%, al primo posto a pari merito con Emilia Romagna, Provincia di Trento e Provincia di Bolzano), e si posiziona, inoltre, al terzo posto per numero di alloggi di social housing (59 ogni 100.000 abitanti, a fronte di una mediana italiana pari a 23) e per tasso di dispersione scolastica regionale (13,5% contro il 18% nazionale).

Sul fronte dell’occupazione, il Friuli Venezia Giulia ottiene buoni risultati su diversi indicatori: è la sesta miglior regione per tasso di disoccupazione della popolazione con più di 15 anni (6,1% contro un dato nazionale di 8,6%) e la quarta per la quota di giovani Neet (che non studiano né lavorano) sulla popolazione tra 15 e 34 anni (14,6% contro un valore nazionale di 16,8%).