Scuole chiuse e aria di primavera. Da Trieste a Udine, il Fvg prova a convivere con i limiti della zona rossa

Verso il weekend di Pasqua in Fvg.

Scuole chiuse, bel tempo, in tanti in smartworking o con l’attività a regime ridotto a causa della zona rossa e le strade della regione che tornano a popolarsi. Da Trieste a Udine, passando per Gorizia e Monfalcone fin dalle prime ore di questa mattina si vedevano famiglie a passeggio, nonne con i bambini, persone in giro in bicicletta. Molti negozi sono chiusi, non è tempo per lo shopping ora. Ma il sole e le temperature primaverili invitano alla passeggiata. Chi verso le rive, come a Trieste, chi nelle vie del centro come a Udine e Gorizia.

La regione torna a vivere, approfittando delle maglie più larghe lasciate dagli ultimi decreti, che vorrebbero il lockdown, senza le regole del lockdown. Il pomeriggio poi è la volta delle piazze e dei giochi dei bambini. Panchine piene, biciclette, roller e corse spensierate. A piazza San Giacomo a Trieste come in via Riccardo di Giusto a Udine. Le mascherine ci sono, le distanze non proprio. Si crea qualche assembramento tollerato.

Anche il centro storico torna vivo. In via Torino a Trieste si vedono giovani che anelano un aperitivo. In piazza San Giacomo si prende, invece, il sole. Poi c’è poi chi porta a spasso il cagnolino e chi sosta tra i gradini gustando un gelato. Ad approfittare del clima primaverile, in questa prima giornata di vacanze dalla didattica a distanza, sono soprattutto i bambini. Si sentono le urla, si sorride per le loro risate. E i loro volti chiedono voglia di normalità.