Installazione di allarmi, dal Comune di Lignano arrivano nuovi contributi

Il nuovo bando e i contributi sull’installazione di allarmi nelle case di Lignano.

Il Comune di Lignano Sabbiadoro rinnova anche per il 2025 il proprio impegno a sostegno della sicurezza dei cittadini, con il nuovo bando per l’erogazione di contributi a parziale copertura delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza nelle abitazioni private e nelle parti comuni dei condomini.

L’iniziativa basata su trasferimenti di risorse regionali, nel 2024 ha registrato una ventina di domande, tutte finanziate grazie ai circa 30 mila euro stanziati a bilancio. La stessa somma è stata confermata anche per quest’anno. “Abbiamo voluto proseguire con questa misura concreta – sottolinea il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi – perché la sicurezza della propria abitazione rappresenta un diritto fondamentale e un elemento imprescindibile per la qualità della vita anche nella nostra comunità”.

“Il potenziamento della sicurezza passiva nelle abitazioni private rappresenta un tassello importante del più ampio impegno per la tutela della tranquillità pubblica – evidenzia il Comandante della Polizia Locale di Lignano Sabbiadoro, Alessandro Bortolussi – interventi come l’installazione di sistemi di videosorveglianza o di allarme, oltre a fungere da deterrente contro i reati predatori, contribuiscono a creare una rete di collaborazione virtuosa tra cittadini e forze dell’ordine. La sicurezza è un obiettivo che si raggiunge insieme, attraverso la prevenzione e la consapevolezza. Anche per questo – conclude il Comandante – la Polizia Locale continuerà a garantire attività di controllo del territorio e di informazione ai residenti, a supporto delle politiche di sicurezza promosse dall’Amministrazione comunale”.

Come funziona il contributo e come fare domanda.

Il contributo potrà coprire fino al 70% della spesa ammessa, con un importo minimo di 700 euro e massimo di 1.750 euro per ciascuna domanda. Saranno considerate ammissibili le spese documentate, sostenute per l’acquisto e la posa di impianti di videosorveglianza e videocitofonia, apparecchi e centraline antifurto, sistemi di allarme, rilevatori di apertura ed effrazione dei serramenti. Rientrano inoltre tra le spese agevolabili porte e persiane blindate o rinforzate, saracinesche e tapparelle metalliche con bloccaggi, infissi con vetri antisfondamento, grate, inferriate, serrature antieffrazione e spioncini. Non saranno invece finanziati interventi inferiori a 1.000 euro di spesa complessiva.

La documentazione dovrà essere intestata al richiedente e corredata da fatture o documenti fiscali equivalenti, con quietanza di pagamento o ricevuta di bonifico. Le domande potranno essere presentate tramite PEC all’indirizzo comune.lignanosabbiadoro@certgov.fvg.it o direttamente all’Ufficio protocollo del Comune, entro il primo giugno del 2026.