Nasce a Udine Tag, la prima piattaforma che rivoluziona il mondo della musica

Presentata a Udine la piattaforma The Artist Garage.

Ci sono voluti due anni di duro lavoro ma ora è finalmente online TAG The Artist Garage, la prima piattaforma digitale di questo tipo nata in Italia dedicata al settore musicale e discografico. L’innovativo progetto è nato in Friuli Venezia Giulia grazie a SimulArte a seguito di un programma di incubazione di 24 mesi in stretta collaborazione con Area Science Park e Friuli Innovazione, finanziato da fondi regionali su bando Por Fesr finalizzato alla realizzazione di progetti di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da un rilevante connotato culturale e creativo.

Dopo il lancio in anteprima a Milano all’interno di Linecheck nel corso della Milano Music Week, la piattaforma The Artist Garage è stata presentata ufficialmente oggi, 2 dicembre, nella sede udinese della Regione alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, del presidente di SimulArte, Federico Mansutti, del coordinatore tecnico del programma di incubazione di Area Science Park, Roberto Pillon e di Filippo Bianco, amministratore delegato di Friuli Innovazione.

“Sono molto orgogliosa – ha commentato Gibelli – di ospitare la presentazione di questa bella e innovativa novità che riassume tutto quello che stiamo cercando di fare sulle imprese culturali e creative, perché a dispetto di quanto dice qualcuno, la cultura genera punti di Pil. Ho passato sei anni della mia vita – ha ricordato l’assessore – come direttore generale del gruppo Sugar di Caterina Caselli e sono molto contenta di vedere come questa nuova piattaforma non sia contro l’industria discografica, ma direi di supporto. Un’opportunità soprattutto per i giovani di presentarsi al grande pubblico in modo strutturato. È quindi un privilegio per la nostra regione – ha concluso Gibelli – che TAG sia nata, si sia radicata e si sia stata presentata in tutto il Paese proprio dal Friuli Venezia Giulia”.

La discografia del futuro.

La piattaforma TAG The Artist Garage (www.theartistgarage.it) è da oggi disponibile per offrire un nuovo “one stop place” di servizi per artisti e manager per la gestione di tutti i processi della filiera musicale, dalla produzione alla pubblicazione e promozione di nuove opere, con l’obiettivo di supportare gli artisti nelle fasi di ingresso nel mercato discografico attraverso soluzioni altamente tecnologiche.

Negli ultimi anni la rivoluzione digitale ha impattato anche la discografia tradizionale stravolgendo strategie e modelli di business e spingendo le case discografiche di ogni genere a trovare nuove soluzioni per rendere disponibile la musica dei propri cataloghi con nuove modalità di fruizione quali lo streaming e il download attraverso la rete internet. Per rispondere alle esigenze dei tanti artisti indipendenti, che non hanno alcun contratto discografico, sono nati nuovi ruoli di intermediazione per portare la propria musica sul mercato.

Una cordata per realizzare il progetto

“Dato che gli store digitali come Spotify non accettano i contenuti inviati direttamente dagli artisti indipendenti – spiega Mansutti – abbiamo pensato a una soluzione per dar loro la possibilità di veder pubblicate le loro opere senza necessità di un contratto discografico, mantenendo quindi la totalità dei propri diritti e godendo dei guadagni generati sulla base del gradimento del pubblico. Grazie al rapporto diretto instaurato con gli store di tutto il mondo e allo sviluppo di una tecnologia di ultima generazione possiamo dar voce al messaggio di ogni artista, senza barriere. Siamo convinti che The Artist Garage promuova il valore democratico e indipendente nell’era digitale”.

Raggiungere il pubblico in tutto il mondo.

Grazie alla piattaforma, l’artista può pubblicare, promuovere e vendere la propria musica su oltre 150 store di streaming e download in tutto il mondo come ad esempio Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon, Instagram o TikTok. Tutto questo senza la necessità di avere un contratto discografico, in modo che l’autore possa mantenere il controllo dei propri diritti e monitorare i propri guadagni generati da ogni ascolto. In questo modo gli artisti avranno più strumenti per rendere sostenibile – anche economicamente – la propria carriera.

La produzione.

The Artist Garage va anche oltre alla distribuzione digitale, offrendo supporto agli artisti con un servizio che parte dalla produzione musicale.
Grazie agli studi di registrazione associati Artesuono (Cavalicco) di Stefano Amerio, ingegnere del suono pluripremiato, e East Land Recording studio (Cormons) del giovane ingegnere del suono Francesco Blasig, sarà possibile far registrare, missare e masterizzare i propri brani utilizzando apparecchiature di ultima generazione. Il tutto anche in modalità completamente online in tempo reale.

La promozione.

Come raggiungere il pubblico? A vantaggio degli artisti The Artist Garage propone anche una serie di strumenti digitali utili per promuovere le proprie pubblicazioni, quali ad esempio gli smartlink (link alla musica sulle piattaforme più importanti in un’unica pagina web facile da condividere, inclusi i Pre-Save e Pre-Add per Spotify, Apple Music e Deezer), l’inserimento dei brani nelle playlist di Spotify curate direttamente dal team editoriale e il supporto per campagne di promozione sui social media. Inoltre è possibile richiedere direttamente sulla piattaforma la stampa dei cd e il merchandise personalizzato.

La monetizzazione video.

Aspetto decisamente non trascurabile è quello della monetizzazione sui video da parte dell’artista, che può guadagnare quando i suoi brani vengono utilizzati nei video su YouTube, Facebook, Instagram Stories e TikTok, anche se sono semplicemente riprodotti sullo sfondo di un video caricato da altri utenti delle piattaforme.

I giovani under 30.

Grazie al sostegno della Fondazione Pietro Pittini a The Artist Garage, i giovani artisti under 30 avranno diritto alla prima pubblicazione, di un singolo o di un album, gratuitamente. Un modo per incentivare le nuove generazioni a entrare nel mercato, promuoversi e far conoscere la propria musica. “La Fondazione Pietro Pittini – ha fatto sapere la presidente Marina Pittini – da sempre promuove la creatività ed è a fianco dei giovani. La musica è la componente fondamentale per la creatività. Siamo felici di aver incontrato Federico Mansutti e siamo orgogliosi di poter essere di supporto alle sue idee intraprendenti e inclusive”.