I dati sui mutui in Friuli Venezia Giulia.
Nel secondo trimestre del 2025 il mercato dei mutui in Friuli-Venezia Giulia conferma una preferenza netta per la stabilità: il tasso fisso continua infatti a rappresentare la scelta largamente predominante tra i richiedenti, pur mostrando i primi segnali di flessione. Complice l’abbassamento del costo del denaro deciso dalla Banca Centrale Europea, inizia però a farsi largo – seppur timidamente – il tasso variabile, che registra un aumento nelle richieste rispetto ai mesi precedenti.
In calo l’importo medio richiesto per l’acquisto di un immobile, mentre si mantiene stabile la durata dei finanziamenti e cresce l’età media dei richiedenti. I numeri cambiano da provincia a provincia, con Trieste che si conferma la più costosa in termini di valore degli immobili, e Gorizia quella dove si chiede meno capitale e si opta per mutui più brevi. A Pordenone, infine, i mutuatari più giovani del territorio.
In Friuli Venezia Giulia domina il tasso fisso.
Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it la stragrande maggioranza dei consumatori in Friuli-Venezia Giulia continua a preferire la sicurezza del tasso fisso, che assorbe il 98,2% del totale delle richieste nel secondo trimestre dell’anno, dato in leggera flessione rispetto al trimestre precedente quando era al 99,4% del mix. L’ultimo taglio da parte della Bce, tuttavia, non ha ancora avuto effetti visibili sui dati relativi al tipo di tasso scelto, che risentiranno della decisione di Francoforte a partire dai prossimi mesi. Per quanto riguarda il tasso variabile, complice il deciso calo del TAN medio rispetto a inizio anno le richieste per questa tipologia di finanziamento nella regione sono aumentate, passando dallo 0,2% del totale nello scorso trimestre all’1,6% di quello in corso.
Per quanto riguarda le finalità di finanziamento, in Friuli-Venezia Giulia nel secondo trimestre del 2025 oltre la metà delle richieste (61,3% del totale) sono dirette verso l’acquisto della prima casa, mentre la surroga assorbe il 28,2% del mix delle domande. Seguono più staccate tra le finalità di finanziamento l’acquisto della seconda casa, al 7,0% del totale, la ristrutturazione (2,1%) e il consolidamento (1,4%).
La cifra e l’età dei richiedenti in Friuli Venezia Giulia.

In leggero calo l’importo medio richiesto nella regione rispetto al primo trimestre dell’anno, con il dato che dai 131.400 € scende a 130.100 € nel secondo, e anche il valore medio degli immobili passa dai 196.400 € dei primi 3 mesi dell’anno ai 195.600 € attuali. Rimane poi stabile la durata dei finanziamenti in Friuli-Venezia Giulia, che si attesta sui 24 anni e 11 mesi in media, mentre l’età dei richiedenti aumenta, passando dai 38 anni e 3 mesi del periodo gennaio-marzo ai 38 anni e 11 mesi in media attuali.
A Trieste gli immobili più cari di tutta la regione.
Nel secondo trimestre del 2025 Trieste è la provincia dove gli immobili sono più cari di tutto il Friuli-Venezia Giulia (oltre 224.200 € in media) e dove l’importo medio richiesto da chi vuole accendere un mutuo è maggiore (141.187 €).
La provincia dove si chiede meno capitale alla banca (100.196 € in media) e dove il valore medio degli immobili più basso della regione (168.233 €) è invece quella di Gorizia, e nella medesima provincia la durata dei finanziamenti è la più bassa (23 anni e 3 mesi in media) e l’età media dei richiedenti è la più alta di tutto il Friuli-Venezia Giulia (40 anni e 3 mesi). A Pordenone si trovano invece i richiedenti di mutuo più giovani della regione, con un dato medio di 37 anni e 5 mesi, mentre la provincia dove la durata media dei finanziamenti è maggiore è Trieste, con 25 anni e 4 mesi nel secondo trimestre del 2025.