Un anno inteso per la squadra della Protezione civile di Monfalcone

Bilancio di fine anno per la Protezione Civile di Monfalcone.

Un anno difficile in cui la squadra comunale di Monfalcone della Protezione civile, costantemente in prima linea con i suoi 64 volontari, ha comunque supportato la cittadinanza durante il lockdown, fatto fronte alle emergenze meteo, provveduto alle operazioni antinquinamento in mare e nelle ultime settimane ripulito anche tutti i sentieri boschivi sul Carso, per un totale di 446 giornate complessive di lavoro e 1.971 operatori impiegati dal primo gennaio al 28 dicembre. Un anno caratterizzato anche dal trasferimento nella nuova sede di via Chico Mendes, tecnologicamente all’avanguardia, punto di riferimento molto importante per l’attività.

“Senza la nostra squadra – ha dichiarato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, commentando i dati relativi all’attività della squadra nel 2020 – la gestione del Covid non sarebbe stata la stessa. I volontari sono sempre stati preziosi, ma tanto più nel 2020, quando hanno gestito una situazione drammatica senza precedenti. Anche durante i momenti più difficili che abbiamo vissuto nei mesi scorsi durante il lockdown hanno operato in modo costante ed efficace per dare le risposte a tutte le necessità che l’emergenza ha imposto. Devo quindi ringraziare di cuore tutti gli operatori, che con umiltà e professionalità si impegnano ogni giorno per la comunità”.

Al ringraziamento ai volontari si è unito anche il coordinatore della sezione, Andrea Olivetti. “Il nostro – ha detto – è un gruppo coeso che continua la sua formazione per aumentare sempre la propria professionalità. Quest’anno abbiamo affrontato un’emergenza nuova, senza protocolli a cui affidarci, quindi abbiamo fatto ricorso al buon senso e alle normative. Questo ci ha consentito di fare un passo in avanti nella nostra preparazione, concentrandoci anche su tante altre attività necessarie e urgenti”.