A Cividale torna l’appuntamento con le Giornate Fai di primavera

Giornate Fai di primavera a Cividale.

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, e il Friuli non può non essere protagonista. Anche in questa 32ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

Per la trentaduesima edizione, il Gruppo FAI di Cividale del Friuli, con gli Apprendisti Ciceroni® dell’Isis “Paolino d’Aquileia” e i propri volontari, portano i visitatori a Gagliano di Cividale del Friuli alla scoperta del territorio circostante la Città ducale. Saranno aperte le porte della Casa Domenicale Spezzotti – Stroppolatini, ora Azienda agricola biologica Stroppolatini, e dell’azienda agricola anch’essa biologica L’Asan e la Mussa per scoprire i segreti che le legano alla nostra regione.

CASA “DOMENICALE” SPEZZOTTI – STROPPOLATINI ora Az. agricola biologica Stroppolatini (Strada di Prepotto, 21).

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024: orario 10-13 (ultimo ingresso ore 12.30) e 15-18 (ultimo ingresso ore 17.30).

La Casa “Domenicale” Spezzotti – Stroppolatini, è un’elegante dimora di campagna, solitamente chiusa al pubblico e situata sulla sommità di una piccola altura che in virtù della sua posizione particolarmente strategica offre un panorama a 360 gradi sulla pianura e le montagne friulane.

La casa, circondata da vigneti centenari, è databile alla seconda metà del 1800 quando Luigi Spezzotti la acquistò, intraprendendo insieme ai figli un lavoro di ristrutturazione e ampliamento. Parlando degli Spezzotti ci relazioniamo alla storia della tessitura friulana. Nel 1857 Luigi Spezzotti fondò infatti a Cividale l’industria cotoniera trasferita poi a Udine e vincitrice di diversi premi di produzione e qualità a livello nazionale. Intorno al 1950 la proprietà di Gagliano divenne di Irma Spezzotti sposata con Attilio Stroppolatini. E’ ora il nipote insieme ai suoi figli a prendersi cura, a vivere nel casale ed a gestire l’azienda agricola in parte già esistente nella prima parte del 1800.

Il sito è un susseguirsi di vari stili architettonici che creano ambienti e spazi originali unici nel loro genere. Si scopriranno gli interni della casa, dove troviamo un “fogolar furlan”, le bellissime cementine, l’originale cantina storica a due piani e cuore pulsante dell’azienda vitivinicola.

Sicuramente degne di nota sono poi le stanze storiche, fra cui il vecchio fienile e la sala delle botti con antiche stampe di giochi da tavola. Un luogo speciale e tutto da scoprire dove si trova un forte intreccio di storia, agricoltura, amore per la campagna, la montagna e la città. Domina dall’alto questa realtà, quella che a suo interno vanta famiglie che hanno contribuito a scrivere la storia di Cividale, Udine e del nostro Friuli.

La visita può essere divisa in 3 itinerari. E’ possibile scegliere tra: Storico – Architettonico (escludendo quindi la parte dei vigneti centenari ed oliveti); Naturale (escludendo quindi la parte interna della Dimora e della cantina); Completo.

L’ASAN E LA MUSSA – Azienda agricola biologica (Strada di Prepotto, 32).

Sabato 23 marzo 2024: Ore 10,00 -13,00 ultimo ingresso ore 12,30

Domenica 24 marzo 2024: Ore 10,00-13,00 ultimo ingresso ore 12,30 e 15,00-17,30 ultimo ingresso ore 17,00. Visita consigliata in particolare alle famiglie con bambini.

Immersa in un paesaggio di grande bellezza tra vigneti, oliveti, campi e boschetti, l’Azienda agricola biologica L’Asan e la Mussa dal 2016 si dedica all’allevamento di asine e capre per la produzione di latte e formaggi. Sono Alessia e Matteo, lei friulana doc e lui mantovano, (da qui il nome dell’azienda) che nel 2016 hanno deciso di dare il via a questo progetto: un allevamento di asine e capre felici.

Si potranno ammirare i 110 esemplari di capra di Saanen dal manto candido e circa una ventina di asine ragusane dal manto scuro, muso grigio e grandi occhi incorniciati di bianco, oltre agli altri animali della fattoria. Ristrutturando la vecchia stalla del nonno adibita, fino a quel momento, a mungitura e conservazione del latte di mucca, la coppia ha creato una sana realtà che rispetta in ogni minimo dettaglio l’ambiente che la circonda.

La produzione casearia nel cividalese è sempre stata molto importante come infatti insegna il mestiere che per tanti anni il citato nonno di Alessia (più volte presidente della Latteria di Cividale) ha compiuto, facendo nascere in lei una passione diversa da quella vitivinicola che, invece, accomuna tutta la sua famiglia. Realtà storiche, come anche quella della Formaggeria Clemente, esclusivo negozio cittadino dell’epoca, che si affiancano all’idea innovativa di questi ragazzi: il latte d’asina. Fin dai tempi antichi la bevanda era conosciuta per le sue proprietà benefiche.

Studi e ricerche hanno confermato negli anni che si tratta del latte più simile a quello umano, tanto da essere considerato il sostituto di quello vaccino in caso di allergie o intolleranze, anche in età neonatale. Utile anche nella cura di alcune malattie della pelle e per alzare le difese del sistema immunitario è davvero un ottimo alleato per la nostra salute. Questi due ragazzi, scardinando completamente i principi della zona dedita alla viticoltura, hanno voluto inseguire il loro sogno e portare in questo angolo della pianura friulana un amore davvero autentico. Per l’ambiente. Per la salute. Per i loro animali.

EVENTI COLLATERALI.

Sabato 23 marzo, orario 10-13
L’incontro si terrà nella suggestiva cornice dei vigneti dell’azienda Stroppolatini, mentre in caso di maltempo si svolgerà all’interno, in una delle storiche sale della dimora.

C’era una volta, il futuro. I colli Orientali del Friuli tra storia e futuro delle Vigne.
Dott.ssa Laura Antoniacomi. In collaborazione con Consorzio dei Colli Orientali e del Ramandolo.

Sabato 23 e domenica 24 marzo
Eccezionalmente aperta la frasca di famiglia dove si potranno gustare tartine con i prodotti locali, in collaborazione con Ciclofocacceria Mamm di Udine.

INFORMAZIONI GENERALI.

Contributo libero a partire da 5 euro. In loco possibilità di rinnovo della tessera e di iscriversi al FAI.
Durata delle visite circa 40 minuti per ogni luogo
. Partenze circa ogni 30 minuti in entrambi i siti con gruppi da 15 persone.

I due siti si trovano a distanza di 500 m l’uno dall’altro, con possibilità di parcheggi nelle vicinanze (si prega di non parcheggiare sull’erba della tenuta Spezzotti-Stroppolatini). Si consiglia un abbigliamento comodo, adatto per la campagna.