Allagamenti, frane e blackout: la lunga notte del maltempo in Friuli. Le previsioni delle prossime ore

La situazione maltempo e le previsioni per le prossime ore.

È stata una notte di intenso lavoro per la Protezione Civile In Friuli Venezia Giulia: dalla mezzanotte fino alle 6.30 di oggi 3 novembre sono state 294 le chiamate per maltempo ricevute dal servizio del Nue112, la maggior parte delle quali provenienti dall’area udinese. Dall’inizio dell’allerta sono state 2.164 le richieste di soccorso e intervento.

Fra le criticità più rilevanti si registra lo straripamento del rio Canale ad Avasinis e del torrente Palar ad Alesso con colate di fango e alcune abitazioni allagate. Decine di case allagate anche a Ragogna e a Gemona. Frane hanno interessato la SS13 Pontebbana nel Comune di Tarvisio e la SP22 a Clauzetto mentre uno smottamento si è verificato anche in Val Raccolana. Sotto osservazione il livello dei fiumi, mentre lungo le coste si è ripetuto il fenomeno dell’acqua alta in corrispondenza del picco di marea.

Da segnalare anche due interventi sulle rive del Tagliamento per soccorrere turisti francesi e tedeschi: i primi bloccati in un camper all’altezza di Pinzano al Tagliamento e i secondi con l’auto allagata a San Martino al Tagliamento. L’allerta rossa permane fino alla mezzanotte di oggi.

La situazione.

Il fronte principale annesso alla marcata depressione è passato nella notte, ora affluiscono sulla regione correnti sud-occidentali a tratti ancora umide ed instabili che stanno provocando rovesci sparsi intermittenti. I cumulati di pioggia registrati dall’inizio dell’evento sono: Prealpi Carniche e Prealpi Giulie da 80 a 300 mm con vaste zone dove i cumulati sono stati superiori a 200 mm, i valori più elevati a Piancavallo (Aviano) 306 mm, Chievolis (Tramonti di Sopra) 294 mm, Alesso (Trasaghis) 293 mm, Uccea (Resia) 280 mm. Sulle Alpi Carniche e in generale sulla Carnia sono caduti da 70 a 250 mm, con il valore più elevato proprio a Tolmezzo. Sulle Alpi Giulie da 50 a 290 mm con il valore più elevato registrato sul M. Canin (Livinal Lunc) e 200 mm a Cave del Predil (Tarvisio). Sull’alta pianura sono caduti da 60 a 120 mm, su bassa pianura e costa da 30 a 70 mm.

Il vento è stato forte a partire dal pomeriggio di ieri e fino alle prime ore di oggi, specie sulla costa e in quota. Le massime raffiche hanno raggiunto i 162 km/h sul M. Matajur, 156 km/h sul M. Rest, 144 km/h sul M. Canin, 134 km/h sul M. S. Simeone, 128 km/h sul M. Lussari, 127 km/h al rif. Marinelli e sulla Kredarica in Slovenia (non lontano dal confine) sono state misurate raffiche fino a 185 km/h. Sulla costa, a Lignano Sabbiadoro, Grado e Trieste le raffiche più elevate si sono aggirate attorno ai 90 km/h, in centro al Golfo sulla Boa Paloma 106 km/h; ci sono state mareggiate. In pianura le raffiche più forti hanno sfiorato gli 80 km/h a Udine, Pantianicco (Mereto di Tomba) e a Lestizza.

Le previsioni per le prossime ore.

Nelle prossime ore la depressione favorirà l’afflusso di masse d’aria da sud-ovest, che a tratti saranno ancora umide ed instabili e successivamente poi più fredde in quota. Sono previsti rovesci sparsi ed intermittenti a più riprese nel corso della giornata ed anche dei temporali, specie sul settore orientale della regione. I cumulati di pioggia saranno probabilmente compresi fra 10 e 40 mm, localmente forse anche maggiori sulle zone orientali. Sulla zona montana sono previste delle nevicate, che con il progressivo abbassamento della quota dello zero termico, arriveranno fino a 1300 metri circa in serata. Sulla costa al mattino soffierà vento da sud-ovest in genere sostenuto, probabilmente anche forte in giornata, con raffiche intorno a 70-80 km/h e con probabili mareggiate specie fra Grado e Trieste. In tarda mattinata e nelle ore centrali possibile acqua alta. In serata il vento sarà in deciso calo, ma saranno ancora possibili rovesci sparsi residui, specie su bassa pianura e costa e sul Carso.

Effetti al suolo.

Dalle 23:30 di ieri, si sono verificate cadute d’alberi a Castions di Strada, Nimis e Palmanova e Vito d’Asio. Allagamenti a Amaro, Cavazzo Carnico e Venzone e Romans D’Isonzo e case private a Paluzza e San Daniele del Friuli. Caduta massi a Fagagna, Arta Terme e Castelnovo del Friuli. Smottamenti a Clauzetto, Forgaria nel Friuli e Pinzano al Tagliamento.

Risultano danni a 20 linee elettriche per un totale di oltre 2000 utenze disalimentate. Dall’inizio dell’allerta sono stati attivati 38 COC nei comuni del territorio regionale.

Dati Meteo

Precipitazioni
I valori massimi di pioggia cumulati registrati durante l’evento sono risultati pari a:

Vento
I valori massimi di vento registrati durante l’evento sono risultati pari a: