Nel centenario della nascita di Andrea Camilleri, Lignano Sabbiadoro rende omaggio al maestro del giallo italiano con una serata speciale che unisce letteratura e teatro, dedicata alla figura e all’opera di uno degli autori più amati e rappresentativi della cultura italiana contemporanea. E lo fa nell’ambito del Festival Lignano Noir, dedicato alla figura di Giorgio Scerbanenco, padre del giallo italiano, che scelse Lignano come sua città d’adozione.
Un doppio appuntamento organizzato dall’ufficio cultura e dalla Biblioteca del Comune di Lignano Sabbiadoro, che prenderà il via alle 17.00, al Cinecity, con la presentazione del libro “Andrea Camilleri. Una storia” (Salani, 2025), con ospite l’autore, Luca Crovi, in dialogo con da Cecilia Scerbanenco, figlia del celebre giallista Giorgio e dai giornalisti Oscar D’Agostino e Gian Paolo Polesini. A seguire, alle 18.00, si svolgerà lo spettacolo teatrale “La prima indagine di Montalbano”, testo di Andrea Camilleri, con Massimo Venturiello, musiche dal vivo di Emanuele Buzi e Stefano Romeo (mandolino, mandola, chitarra), una produzione Officina Teatrale.
Venturiello, attore e regista di grande esperienza, nonché allievo di Camilleri all’Accademia d’arte drammatica e voce narrante degli audiolibri del commissario Montalbano, guiderà il pubblico in un viaggio immersivo nella Sicilia letteraria dell’autore. Voce e musica si intrecciano per restituire tutta la ricchezza sensoriale della prosa camilleriana, evocando atmosfere e suggestioni che da decenni abitano l’immaginario degli italiani. “Omaggiare Andrea Camilleri nel centenario della sua nascita significa rendere tributo a un autore che ha saputo parlare al cuore e alla mente di milioni di lettori, contribuendo alla diffusione della cultura del giallo in Italia”, commenta la Consigliera delegata alla cultura del Comune di Lignano Sabbiadoro, Donatella Pasquin.
“Questo evento speciale è realizzato nell’ambito del Festival Lignano Noir, una rassegna che si conferma uno spazio privilegiato per la riflessione culturale e letteraria – conclude Pasquin – ringraziamo la Regione Friuli Venezia Giulia per il sostegno e tutti i partner che collaborano con passione a questa iniziativa”.