Militare esposto in missione all’uranio impoverito, il Tar gli dà ragione

Militare ricorre al Tar.

Il Tar del Fvg ha accolto il ricorso di un militare di Cervignano, di stanza al reggimento “Genova Cavalleria” di Palmanova. Il militare, dopo aver svolto numerose missioni internazionali in Kosovo e in Bosnia, aveva chiesto il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia di cui soffre. Cosa che gli era stata negata da un decreto ministeriale del novembre 2021, basandosi sul fatto che “non sarebbe stato accertato alcun incremento statisticamente significativo di neoplasie nei militari esposti a uranio impoverito” rispetto al resto della popolazione.

Da qui la decisione di appellarsi al Tar. Tar che ora ha annullato la decisione del decreto ministeriale, specificando che sarebbe stata necessaria “una più puntuale istruttoria volta “ad acclarare le effettive condizioni di servizio dell’appellante”, dimostrando inoltre come mai quelle stesse condizione non avessero in seguito portato “allo sviluppo della patologia tumorale”.