La nascita della Super League spacca il calcio, cosa cambia per l’Udinese

Le conseguenze per l’Udinese.

Atalanta prima in classifica, con 4 punti di vantaggio sul Napoli. Udinese al nono posto, con la possibilità di fare la Conference League. Ecco come sarebbe la classifica della serie A se le tre squadre italiane che risultano tra i 12 club fondatori della Super League (diventeranno 15, alla fine), ovvero Inter, Milan e Juventus venissero estromesse dalla serie A, come minacciato dalla Lega e dalla stessa Uefa. Ma sarebbe una serie A, per così dire, di serie B.

Già, perchè così campionati nazionali rischierebbero di diventare poco più di tornei amatoriali, mentre tutta l’attenzione mediatica (e i relativi sponsor) sarebbero dirottati sulla nuova competizione, moltiplicando il divario, soprattutto economico, tra le 15 squadre e tutte le altre. La principale differenza con le attuali competizioni europee per club sarebbe proprio il criterio di ingresso: alla Super League parteciperebbero di diritto 15 squadre, mentre solo altre 5 sarebbero decise in base al merito sportivo della stagione precedente.

E poi, che ne sarebbe degli altri tornei europei, Champions League, Europa League e la neonata Conference League? Mistero. Per ora, restano le minacce di esclusione che piovono un po’ da tutte le parti nei confronti delle squadre secessioniste. E anche per le altre, se le cose andranno in quella direzione, molte cose cambieranno.