Il formaggio Montasio è sempre più richiesto, quasi un milione di forme prodotte

Approvato il bilancio consuntivo 2020 del Montasio.

Un incremento delle vendite e della produzione del 10,35% con oltre 925 mila forme prodotte per 56 milioni di euro di fatturato al consumo. Un 2020 che, nonostante la pandemia, si è rivelato l’anno migliore dell’ultimo quinquennio.

É quanto emerso dalla recente assemblea annuale dei soci del Consorzio di tutela del formaggio Montasio Dop, riunitasi al Centro culturale Zanussi di Pordenone dove è stato approvato all’unanimità il bilancio consuntivo del 2020.

Sigillo Quality Gold.

Le attività messe in campo dal Consorzio nella Gdo hanno contribuito a incrementare il consumo di Montasio anche nelle aree della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Aumenta la richiesta del formaggio Pdm, Prodotto di montagna, e del formaggio biologico, ma ad essere sempre più richiesta è la media stagionatura, quando il formaggio con oltre 100 giorni di maturazione raggiunge una perfetta armonia di gusto e sapori.

Una spinta, questa, che porta il Consorzio a voler valorizzare maggiormente il sigillo “Quality Gold”, il marchio di qualità superiore impresso a fuoco da parte degli esperti del Consorzio di tutela che dopo 100 giorni di lenta e controllata stagionatura del formaggio ne certificano la perfezione in ogni singola forma. Un elemento di valorizzazione ulteriore che va ad esaltare il carattere di unicità della dop friulana e del Veneto orientale.

Parte del Board Enogastronomia Fvg.

“I risultati raggiunti gratificano il percorso di rinnovamento intrapreso – afferma il presidente del consorzio, Valentino Pivetta – abbiamo lavorato su più fronti focalizzandoci su tre principali pilastri: mercato nazionale, vigilanza e lotta alla contraffazione per tutelare l’identità del nostro prodotto legato al territorio di provenienza. Siamo fermamente convinti che sia indispensabile continuare a promuovere tutta la qualità del nostro formaggio – continua Pivetta -, una qualità che deriva dall’efficienza di tutta la nostra filiera produttiva. In questo senso, attraverso un intenso e continuo dialogo con le istituzioni regionali, il Consorzio è entrato a far parte del Board Enogastronomia Fvg, un progetto che punta proprio ad esaltare le eccellenze della nostra Regione”.