La musica è protagonista a Grado e Palmanova con Festival Onde Mediterranee
Quattro serate di grande musica dedicate al ricercatore Giulio Regeni.
Torna il Festival Onde Mediterranee, che tra Grado e Palmanova accoglie quattro artisti dal 25 luglio al 9 agosto. Fortemente motivati a guardare avanti, i musicisti credono nella musica e nel suo messaggio come importanti strumenti per oltrepassare i confini. Così, in sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti Covid, il parco delle Rose di Grado e la piazza Grande di Palmanova si preparano a diventare di nuovo luoghi di condivisione, dove l’arte crea vicinanza ed empatia.
Sabato 25 luglio, alle ore 21.30, al parco delle Rose di Grado Onde Mediterranee 2020apre il Festival con Tosca e il suo “Direzione Morabeza”. L’ultimo lavoro discografico conclude il lungo viaggio musicale dell’artista attraverso diversi paesi. “Direzione Morabeza” contiene canzoni originali, rivisitazioni in chiave attuale di classici della musica in omaggio agli artisti che ha incontrato e con i quali ha cantato. Tosca è un’artista di grande intelligenza, eclettica e in continuo rinnovamento: nella sua carriera ha condiviso il palco con grandi nomi come Ivano Fossati, Nicola Piovani, Ennio Morricone, Chico Buarque, Lucio Dalla.
Un’altra presenza femminile di grande spessore calca il palcoscenico di Grado martedì 4 agosto: è Noa, cantante e autrice che da anni, con la sua arte, è messaggera di pace per il suo Paese. Cresciuta tra Yemen, Israele e gli Stati Uniti, Noa ha pubblicato 16 album, insieme a Gil Dor, musicista e co-fondatore della Rimon School of Music. La sua carriera musicale l’ha vista esibirsi al fianco di Stevie Wonder, di Sting e altri nomi internazionali. La sua missione di “costruire ponti e abbattere i muri tra culture e religioni” passa attraverso il fascino della sua luminosa voce e la grande personalità musicale.
La terza serata al parco delle Rose, in programma giovedì 6 agosto, vede protagonista Daniele Silvestri con il suo “La cosa giusta Tour”. Funambolo delle parole, grande creativo della musica, Silvestri coniuga la ricerca di una nuova canzone d’autore con il riscontro del grande pubblico, mescolando talento e tradizione, leggerezza espressiva e impegno civile, come testimoniano canzoni quali “Cohiba”, “Il Mio Nemico” e “La Mia Casa” al fianco di “Le Cose che Abbiamo in Comune”, “Salirò” e “Quali Alibi”.
Il Festival si conclude a Palmanova che ospita Max Gazzè, anch’egli convinto di un’importante missione. Bassista d’eccezione, musicista, compositore di opere ‘sintoniche’ e colonne sonore, Gazzè si definisce apolide nel cuore e cittadino del mondo nella storia personale. Ha suonato in tre continenti, è seguito da un pubblico affezionato sparso in tutta Europa. I suoi testi più poetici (“L’uomo più Furbo”, “Su un Ciliegio Esterno”, “Mentre Dormi”), le sue composizioni più sperimentali (” Il Bagliore Dato a Questo Sole”, “Questo Forte Silenzio” o “Colloquium Vitae”), sono amati tanto quanto le sue più note ‘hit’ (“Una Musica Può Fare”, “Sotto Casa”, “La Vita Com’è”).
Onde Mediterranee Festival, è un progetto ideato e realizzato dall’Associazione Culturale Onde Mediterranee, in collaborazione con Euritmica, gode del sostegno e patrocinio del Comune di Grado, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, PromoTurismo FVG, Fondo Gorizia CCIAA Venezia Giulia, Fondazione CaRiGo e della collaborazione di Grado Impianti Turistici, Consorzio Grado Turismo, Comune di Palmanova, Azalea.
Il festival è dedicato anche quest’anno al ricercatore friulano Giulio Regeni, ucciso nel 2016 in Egitto: Onde Mediterranee sostiene la famiglia nella sua incessante e doverosa ricerca di verità e giustizia.
