Controlli in stazione e sui treni, impennata di denunce, sequestrate anche sei armi

Il primo bilancio della Polizia Ferroviaria del Fvg.

Aumentano i controlli, ma aumentano (di più) le denunce: nei primi sei mesi del 2023, la Polizia Ferroviaria del Fvg ha sottoposto a verifiche 65.668 persone (duemila in più dello stesso periodo del 2022), ha presenziato su oltre 1300 treni e ha denunciato a piede libero ben 227 persone, segnando una crescita del 39% rispetto al periodo gennaio-giugno dell’anno scorso.

Tra le attività segnalate, anche il sequestro di sei armi di diversa tipologia e oltre 2mila veicoli controllati, impiegando 3706 pattuglie nelle diverse stazioni e 684 a bordo treno. Con la forte ripresa del traffico turistico dovuto alla fine dell’emergenza pandemica, infatti, la Polizia Ferroviaria ha aumentato gli sforzi per garantire la tranquillità dei viaggiatori che transitano nella nostra regione e scongiurare condotte moleste o delittuose in danno anche del personale ferroviario.

Oltre alla consueta attività giornaliera sono state organizzate, dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, 22 operazioni dedicate a diverse tipologie di controlli come “Oro Rosso” per il monitoraggio dei furti di rame e metalli pregiati, “Rail Safe Day” e “Stazioni Sicure”, finalizzati a contrastare comportamenti impropri o anomali e contrastate le attività illecite e “Raipol Rail Action Day Active Shield”, operazione di vigilanza di respiro europeo.