Da Udine a Trieste quanto abbiamo consumato della nostra regione

Il suolo consumato in Fvg secondo l’Ispra.

Nel rapporto nazionale di Ispra – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – si evidenzia il consumo del suolo nelle diverse regioni italiane nel 2019. Udine e Trieste i due centri con la maggior percentuale di suolo occupato in Friuli Venezia Giulia.

Nel 2019 il consumo del suolo in Fvg è arrivato 63.191 ettari pari al 7.98% della regione. Nell’ultimo anno sono stati 125 gli ettari utilizzati in più rispetto al 2018.

La provincia di Udine che registra il maggior suolo consumato con 33.642 ettari, seguito da Pordenone (19.041), Trieste (4.366), e Gorizia (6.142). Un dato che, però se rapportato alla vastità della provincia, fa balzare Trieste in testa con addirittura il 20,60% di suolo utilizzato per le costruzioni.

Per quanto riguarda la copertura, la maggior parte del suolo è ricoperto da latifoglie e conifere, soprattutto nella zona montana a nord della regione. Nelle province di Pordenone e Udine, invece il suolo appare ricoperto dalle colture, mentre sulla costa abbiamo una prevalenza di corpi idrici permanenti. Tenendo conto del solo comune Trieste è al primo posto con una superficie consumata di 2753 ettari, seguita da Udine con 2.416, Pordenone (1.547) e Gorizia (1.060).

Per quanto riguarda il suolo consumato, Udine e Trieste sono i punti prevalenti con una percentuale superiore al 30%, mentre nelle aree limitrofe ai centro città si nota una percentuale che varia dal 9 al 30%. Nella zona montuosa il suolo consumato risulta inferiore al 3%.

Il suolo consumato pro capite calcolato in metri quadrati per abitante è molto alto in tutta la regione, al di fuori del territorio dei centro città. Trieste è la provincia con meno suolo consumato per abitante con un valore inferiore a 200 metri quadrati per abitante, Gorizia e Pordenone hanno i valori più alti (tra 300 e 450 metri quadrati per abitante). A Udine si calcola, inoltre, il maggiore cambiamento nell’occupazione del suolo rispetto al 2018.

Infine, l’espansione delle aree urbane tra il 1990 e il 2018 è stata ingente attorno ai centri di Udine, Pordenone e Trieste, non a Gorizia.