Cerno super assente in Senato, l’ex direttore del Messaggero buca la metà delle sedute

Tommaso Cerno tra i più assenti in Senato.

C’è anche Tommaso Cerno nella classifica dei parlamentari più assenti. L’ex direttore del Messaggero Veneto è infatti tra i senatori che si fanno vedere di meno per le votazioni a Palazzo Madama.

Secondo i dati dell’ultima rilevazione di OpenPolis, Cerno è tra i 4 senatori che , escludendo quelli a vita, registra un tasso di assenze superiore al 50%. Prima di lui si trova solo Fausto De Angelis (Lega, 98,4%) che però è entrato in carica solamente da pochi giorni, essendo subentrato alla dimissionaria Tilde Minasi. Secondo appunto Tommaso Cerno(Pd) con il 65.5% delle assenze seguito da Niccolo’ Ghedini (Fi, 64%) e Ignazio La Russa (58%).

Va anche peggio a Montecitorio dove troviamo 3 deputati con una percentuale di assenza superiore all’85%. Si tratta di Michela Vittoria Brambilla (Fi, 99,1%), Antonio Angelucci (Fi, 96,4%) e Guido Della Frera (Ci, 86,9%). Tra i primi 15 deputati con più assenze troviamo anche alcuni nomi noti al grande pubblico. Tra questi anche quelli di due importanti leader di partito. Ovvero Enrico Letta (Pd) che da quando è stato eletto, nel 2021, non ha partecipato al 75% delle votazioni elettroniche svolte. Nella lista anche Giorgia Meloni (Fdi) che invece non ha partecipato al 62,4% degli scrutini.

In base ai dati più recenti, relativi al 5 aprile scorso, possiamo osservare come la percentuale media di assenza sia del 15% circa. Il livello di assenteismo però è significativamente più alto alla camera rispetto al senato. A palazzo Madama infatti le assenze medie si attestano al 7,8% mentre a Montecitorio al 18,2%, una differenza di oltre 10 punti percentuali.