Danni da maltempo, ancora qualche giorno per chiedere ristori: arriva la proroga

Prorogata la scadenza per i ristori dei danni da maltempo.

Una buona notizia per chi ancora non è riuscito a presentare la domanda: la scadenza per chiedere i ristori per i danni da maltempo è stata spostata di quasi due settimane. A darne notizia, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi.

Per agevolare i cittadini e le imprese che non sono ancora riusciti a presentare richiesta per le conseguenze dei nubifragi di luglio e agosto – ha spiegato -, abbiamo deciso, insieme ai sindaci, di prorogare la data della scadenza della presentazione stessa che passa dal 19 ottobre al 31 ottobre 2023“.

La notizia è arrivata dopo l’incontro di oggi pomeriggio, a Palmanova, tra lo stesso Riccardi e i primi cittadini dei paesi più colpiti dagli eventi meteo estremi: “Abbiamo fatto il punto a tre giorni dalla scadenza dei termini – ha continuato Riccardi -. Il fenomeno si presenta alle stesse condizioni della tempesta Vaia: sono state avanzate a oggi, infatti, circa metà delle istanze, rispetto alla ricognizione iniziale. Quasi al 100% quelle relative ai veicoli mentre per i danni su edifici privati e strutture produttive le domande sono al 50% circa“.

“Abbiamo approfondito la tipologia e l’origine dell’istanza, che è stata presentata anche da persone con un’età superiore ai 70 anni, con una adesione in linea con la popolazione regionale anche rispetto quindi a questa tipologia di fascia di età”, ha spiegato Riccardi raccogliendo le segnalazioni dei sindaci.

I primi cittadini hanno segnalato alcune difficoltà da parte della popolazione a utilizzare gli strumenti tecnologici necessari per la compilazione del modulo: carta sanitaria non attivata, spid non attivato, carta d’identità digitale senza codice e altre tipologie di problematiche tutte inerenti l’utilizzo, in buona sostanza, dello strumento informatico.

È stata segnalata anche la difficoltà da parte delle assicurazioni di stilare le perizie, vista la grande quantità di lavoro da svolgere. Per lo stesso motivo le imprese che dovranno svolgere i lavori non sono riuscite a consegnare dei preventivi nei tempi previsti.

“Per agevolare l’iter di presentazione delle istanze abbiamo inserito la possibilità della delega” ha concluso Riccardi, ricordando l’importante impegno da parte della Regione che, fino a oggi, ha messo a disposizione 150 milioni di euro per far fronte ai danni causati dalla calamità “cui si aggiungeranno le risorse che saranno messe a disposizione dallo Stato, speriamo in tempi molto brevi”.