Il sindaco di Trieste vuole l’hotspot per i migranti in Friuli: “Ha le caserme vuote”

Foto di Nicoletta Quazzene

Per Dipiazza, l’hot spot per migranti deve essere fatto in Friuli.

Troppi migranti da gestire, in Venezia Giulia: l’hotspot deve essere fatto in Friuli. A dirlo è il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, che ha parlato dei numeri dell’accoglienza nel capoluogo giuliano e della drammatica situazione del Silos.

Il primo cittadino, infatti, ha spiegato che a Trieste ci si sta occupando di 300 minori stranieri non accompagnati e 200 senzatetto, a cui si aggiungono le centinaia di migranti che non avendo trovato posto in accoglienza, cercano riparo nel fatiscente Silos, in condizioni igienico-sanitarie precarie. Dipiazza ha ribadito che la Venezia Giulia non ha spazio per hotspot che sarebbe quindi da realizzare in Friuli, sfruttando alcune delle 160 caserme abbandonate.