Studiare l’inglese: un sondaggio Novakid sui metodi più popolari in Italia

In Italia uno dei problemi più sentiti dai genitori è la durata delle vacanze estive. I 3 mesi di sospensione delle attività didattiche, sono una difficoltà in termini organizzativi per le famiglie che lavorano e comportano, in molti casi, anche una perdita delle competenze e conoscenze acquisite dagli studenti durante l’anno scolastico (in gergo: il cosiddetto “learning loss”). Secondo le ricerche sono soprattutto le competenze linguistiche e matematiche quelle che si perdono più in fretta per la mancanza di esercizio adeguato.

Per quanto riguarda l’esercizio e la pratica dell’inglese, un sondaggio di Novakid, scuola di inglese online per bambini dai 4 ai 12 anni, ha evidenziato come circa un genitore su tre abbia pianificato un viaggio studio per l’estate 2025 e come il 53% degli intervistati sia favorevole a questo tipo di vacanza per consolidare l’inglese dei propri figli.

Ma le famiglie che non vogliono o non possono programmare un viaggio studio, come si organizzano?

Novakid ha provato a rispondere con una nuova indagine su 5 Paesi, tra cui l’Italia: a sorpresa, sembra che i genitori per aiutare i figli nello studio dell’inglese siano semprepiù propensi a sfruttare anche le numerose risorse che internet e le nuove tecnologie digitali offrono.  Oggi, infatti, tra App free, piattaforme online educative e di intrattenimento, che mettono a disposizione film, cartoni animati, serie TV e podcast in lingua originale, gli ausili per tenere in esercizio l’inglese sono davvero molti.

Ecco come i genitori italiani supportano i figli nello studio dell’inglese

Nell’indagine effettuata da Novakid su un campione di genitori con figli nella fascia 4-12 anni, al primo posto tra i metodi più utilizzati si sono classificate le app e le risorse online. Con il 37% delle preferenze, infatti, queste soluzioni sono probabilmente percepite come le più comode e accessibili anche in termini di costi. Un restante 33% degli intervistati sfrutta, invece, le proprie competenze linguistiche, il 21% si affida ai corsi, il 17% alle lezioni private con tutor e solo il 12% si consulta con gli insegnanti della propria scuola. Complessivamente oltre l’80% dei genitori che ricorre a queste soluzioni le giudica efficaci e molto efficaci per aiutare i propri figli nello studio dell’inglese.

E la vacanza studio? Piace ma dai 13 anni di età in su

Tornando al tema iniziale del viaggio studio, alla domanda Quale ritieni che sia l’età giusta per iscrivere tuo figlio a vacanza studio all’estero?”, il 73% degli italiani ha indicato la fascia 13-18 anni, mentre solo il 21% ha indicato quella 10-12 anni e appena il 6% è disponibile a mandare all’estero i propri figli per studiare prima del compimento del decimo anno di età.

Tra le ragioni, c’è indubbiamente il timore per l’incolumità dei propri figli visto che il 60% degli intervistati ritiene che la sicurezza del Paese di destinazione sia uno dei criteri prioritari quando si pianifica una vacanza studio, seguito dalle considerazioni legate a costo e qualità dell’insegnamento. Anche per questo motivo, il Regno Unito è indicato come la destinazione preferita, con il 72% delle preferenze. Usa e Canada sono al secondo e terzo posto.

I suggerimenti degli esperti per coltivare l’inglese a costo quasi zero

La raccomandazione degli esperti di Novakid, infine, è di non sottovalutare le risorse gratuite offerte dalla propria città o luogo di residenza o vacanza. Dalle biblioteche comunali dove prendere in prestito libri e riviste in lingua inglese, alle rassegne cinematografiche in lingua originale offerte da molte città in estate, passando per i Gruppi Social di genitori interessati al bilinguismo, le risorse che possono venirci in aiuto non mancano. E spesso sono meno costose di quanto non ci si aspetti. Ecco qui i principali suggerimenti di Novakid:

1. Sfruttate quella risorsa incredibile (e gratuita!) che sono le biblioteche comunali, che hanno sempre una lista di libri e riviste in lingua originale adatti alle varie età e livelli.

2. Createvi una lista di attività da svolgere insieme in inglese. Giochi da tavolo, film, serie TV o libri da leggere insieme in inglese aiutano a creare esperienze condivise di apprendimento della lingua e a sviluppare i legami familiari.

3. Etichettate gli oggetti. Etichettare gli oggetti quotidiani con parole in inglese è un modo semplice ma efficace per circondarsi di parole. Attaccando delle etichette su mobili, elettrodomestici e oggetti da cucina, il bambino riesce ad associare le parole inglesi ad oggetti concreti, rafforzando il consolidamento del vocabolario e facilitando l’associazione parola-oggetto.

4. Coinvolgete i vostri figli. Se siete in viaggio all’estero e i vostri bambini sanno già leggere, approfittate per coinvolgerli nella lettura dei menu che spesso sono proposti in lingua inglese.

5.  Iscrivetevi ai gruppi social di genitori incentrati sul tema del bilinguismo: un modo per condividere suggerimenti ed esperienze.

6. Sfruttate la tecnologia. Esplorate assieme ai vostri figli App o siti Web che offrono giochi, tutorial e soluzioni per l’apprendimento dell’inglese. I contenuti multimediali e le piattaforme online forniscono al bambino esperienze linguistiche immersive.

7. Consultate la programmazione locale della vostra città: in estate sono numerose le rassegne teatrali o cinematografiche in lingua inglese.

8. Cucinate insieme una ricetta utilizzando un libro di cucina in inglese. Anche in questo caso vi verrà in aiuto la biblioteca comunale o internet dove è possibile trovare ricette facili e divertenti.

9.  Imparate dalle canzoni inglesi. Cantando i bambini memorizzano strutture grammaticali, vocabolario e pronuncia in modo divertente, senza neanche rendersene conto. Qui Novakid vi propone 12 canzoni adatte all’infanzia.

La piattaforma di Novakid, che oggi conta più di 80 mila studenti attivi e oltre 3.100 insegnanti qualificati e certificati, propone percorsi di apprendimento basati sull’intelligenza artificiale, la gamification e l’istruzione personalizzata per rendere l’apprendimento dell’inglese coinvolgente ed efficace. Reinventando il modo in cui i bambini imparano l’inglese attraverso la tecnologia e metodi basati su prove concrete, Novakid dimostra come l’istruzione possa evolversi per soddisfare le esigenze contemporanee, preparando al contempo gli studenti a un futuro globale sempre più connesso.

*Il primo sondaggio sui Viaggi studio è stato effettuato a Febbraio 2025 in Italia, Polonia, Turchia e Romania; il secondo sondaggio sui metodi scelti per supportare i figli nello studio dell’inglese è stato condotto a Marzo 2025 in Italia, Polonia, Turchia, Cile e Romania.