Da tutta Italia e persino dagli Usa, Vito riunisce la famiglia a Lignano per festeggiare i 90 anni

vito giandomenico

Un compleanno speciale per Vito Giandomenico che ha festeggiato i suoi 90 anni a Lignano.

Un compleanno speciale, un raduno di famiglia che sa di amore e memoria, e un uomo che incarna i valori del servizio, della dedizione e della famiglia: così Lignano Sabbiadoro ha fatto da cornice alla festa per i 90 anni del signor Vito Giandomenico, residente a Udine ma originario di Gioia del Colle, in provincia di Bari.

Classe 1935, Vito Giandomenico ha celebrato il traguardo dei 90 anni circondato dall’affetto della sua numerosa famiglia, accorsa da ogni angolo d’Italia — dal Veneto alla Toscana, dal Piemonte all’Emilia-Romagna, fino al Friuli Venezia Giulia — per stringersi intorno a lui in un giorno tanto importante. A rendere la festa ancora più emozionante è stata la sorpresa dell’arrivo di una nipote dagli Stati Uniti, volata appositamente per abbracciare il nonno.

Con una carriera di ben 40 anni nell’Arma dei Carabinieri — di cui circa 30 al servizio della comunità udinese — il signor Giandomenico rappresenta una figura rispettata e amata. Al suo fianco da sempre, la moglie Pietra Falletta, che ha contagiato tutti con la sua simpatia e la sua instancabile energia. Insieme hanno cresciuto tre figli: Sabrina, estetista a Udine; Stefania, in servizio presso la Polizia a Vicenza; e Marco, carabiniere a Conegliano.

Il signor Giandomenico è anche nonno di 9 nipoti, due dei quali hanno seguito le sue orme nell’Arma dei Carabinieri, proseguendo così una tradizione di servizio e dedizione proprio come il figlio Marco (papà a sua volta dei due carabinieri).

La giornata, celebrata nella splendida località di Lignano Sabbiadoro, tanto amata dal festeggiato e meta delle sue estati, è stata anche un’occasione rara: da anni, infatti, la famiglia non riusciva a riunirsi al completo. Tra ricordi, brindisi e commozione, il signor Vito ha ricevuto l’omaggio più grande: la vicinanza di chi gli vuole bene.

“Ci rivediamo tra dieci anni, per i suoi 100!”, hanno scherzato figli e nipoti, lanciando un augurio che suona più come una promessa: quella di celebrare ancora una volta “l’uomo più in gamba di Lignano”, come affettuosamente lo definiscono i suoi cari.