Dai servizi comunali al traffico e all’ambiente: l’Intelligenza Artificiale sbarca a Udine

Udine accelera sull’innovazione e Intelligenza digitale: servizi più rapidi, città più smart.

Udine investe sull’innovazione digitale e sull’Intelligenza Artificiale (IA) per modernizzare i servizi pubblici, semplificare le pratiche burocratiche e migliorare la qualità della vita urbana. Un programma ambizioso che coinvolge la formazione interna, l’adozione di nuove piattaforme digitali e la collaborazione con l’Università di Udine in progetti pionieristici che riguardano l’edilizia privata, il monitoraggio climatico e la mobilità cittadina.

“L’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nei servizi comunali rappresenta un passo importante verso una pubblica amministrazione più moderna ed efficiente – afferma l’assessora alla Smart City Gea Arcella –. Si tratta di strumenti che, se utilizzati con attenzione e consapevolezza, possono supportare concretamente il lavoro quotidiano, semplificando i processi e migliorando l’interazione con i cittadini”.

L’approccio adottato dall’Amministrazione si fonda su quattro direttrici strategiche: la modernizzazione dei servizi digitali al cittadino, per rendere più semplice e trasparente l’interazione con l’amministrazione; l’ottimizzazione dei processi interni, con l’obiettivo di snellire le procedure e ridurre i tempi di lavorazione; la gestione intelligente del territorio, attraverso sistemi di monitoraggio e controllo in tempo reale delle risorse e delle infrastrutture urbane; infine, la promozione di una pianificazione urbana sostenibile, supportata da dati e strumenti innovativi per scelte più consapevoli e rispettose dell’ambiente.

Edilizia privata, l’Intelligenza Artificiale entra negli uffici comunali

Uno dei progetti di maggiore impatto nel percorso di digitalizzazione dell’Amministrazione comunale di Udine è quello che riguarda il servizio di edilizia privata, sviluppato in collaborazione con l’Artificial Vision and Machine Learning Laboratory (AVML Lab) dell’Università di Udine. Obiettivo del progetto è rivoluzionare il modo in cui vengono archiviate, consultate e analizzate le pratiche edilizie, grazie all’impiego della video analisi dell’ Intelligenza Artificiale.

Il progetto si è articolato in due fasi principali. La prima ha portato alla creazione di un modello neurale in grado di riconoscere e classificare automaticamente le planimetrie catastali (piante, prospetti, sezioni), sia in formato cartaceo digitalizzato che elettronico, con una precisione che raggiunge il 92%. Il sistema è stato “addestrato” utilizzando un ampio archivio di documenti edilizi, provenienti dallo Sportello Unico per l’Edilizia (SUE), inclusi disegni risalenti agli anni ’70 fino ai formati digitali più recenti. Ciò ha permesso di automatizzare una parte significativa del lavoro che attualmente viene svolto manualmente.

La seconda fase, ancora più avanzata, ha portato allo sviluppo di un modello di Machine Learning per la segmentazione delle planimetrie, ovvero la capacità dell’IA di individuare e isolare automaticamente gli ambienti interni di un’abitazione (camere, cucine, accessori, balconi ecc.), riconoscendoli attraverso maschere digitali applicate alle immagini. A partire da questa segmentazione, il sistema è in grado di calcolare automaticamente la superficie utile dell’immobile, con un margine di errore inferiore al 6%.

Questa funzionalità ha ricadute dirette e immediate sul lavoro quotidiano degli uffici comunali, in particolare per quanto riguarda il rilascio delle attestazioni di idoneità alloggiativa. Tale documento, necessario per la concessione del permesso di soggiorno agli stranieri, richiede infatti la verifica puntuale delle superfici disponibili e della conformità agli standard igienico-sanitari. Finora, queste misurazioni venivano eseguite manualmente: ora saranno effettuate in pochi clic, con maggiore velocità, precisione e tracciabilità.

«”bbiamo semplificato un processo che fino a ieri era interamente manuale – commenta l’assessore all’Edilizia Privata Andrea Zini –. Grazie a questa innovazione, gli operatori comunali non solo risparmiano tempo, ma possono dedicare maggiore attenzione agli aspetti qualitativi delle pratiche. È una trasformazione che alleggerisce la burocrazia, riduce il rischio di errori e migliora il servizio al cittadino”.

Il progetto non si ferma qui. Sono già allo studio ulteriori sviluppi per estendere le capacità dell’IA all’estrazione automatica dei dati tecnici presenti nei cartigli dei progetti, alla lettura delle relazioni allegate e al recupero di metadati come date, numeri di protocollo e riferimenti normativi. Inoltre, si prevede di potenziare l’analisi automatica dei documenti per individuare anomalie progettuali (come camere da letto troppo piccole) e per supportare i tecnici comunali nella verifica della conformità degli elaborati edilizi, anche per interventi in fase di progetto.

Grazie a questo sistema, il Comune di Udine si dota di uno strumento etico e intelligente, che non sostituisce il personale, ma lo affianca e lo potenzia, permettendogli di concentrarsi su valutazioni che richiedono competenze professionali e responsabilità decisionali.

Superview, un sistema europeo per fronteggiare gli eventi climatici estremi

Il Comune di Udine è partner attivo dopo aver vinto il bando del progetto europeo Superview, finanziato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg, che mira allo sviluppo di un sistema integrato di allerta precoce per eventi meteorologici estremi. L’iniziativa prevede la realizzazione di una piattaforma digitale in grado di raccogliere e analizzare in tempo reale i dati provenienti da sensori IoT, immagini da videocamere e modelli di Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di prevedere fenomeni ad alto impatto come nubifragi, grandinate, allagamenti o venti intensi.

Grazie a questa infrastruttura, sarà possibile attivare in anticipo le misure di protezione civile, garantendo una maggiore sicurezza per i cittadini, la salvaguardia del patrimonio urbano e una gestione più efficace delle situazioni di emergenza. Il progetto si inserisce nel più ampio quadro delle strategie europee per la resilienza climatica e rappresenta per Udine un importante passo in avanti nella direzione di una smart city attenta all’ambiente e ai rischi naturali.

Mobilità e ambiente, sensori e IA per monitorare traffico e inquinamento

Parallelamente, il Comune di Udine ha avviato un sistema avanzato di monitoraggio della mobilità urbana e della qualità ambientale, sfruttando una rete capillare di sensori IoT posizionati nei principali varchi di accesso e uscita dalla città. I dispositivi rilevano in tempo reale dati sui flussi veicolari, le velocità medie, le congestioni stradali e i principali indicatori di inquinamento atmosferico come il particolato fine (PM10, PM2.5), il biossido di azoto (NO2) e l’ozono.

Questi dati vengono elaborati tramite modelli predittivi e algoritmi di Intelligenza Artificiale, che consentono all’Amministrazione di individuare pattern ricorrenti, anticipare criticità e ottimizzare la pianificazione della mobilità cittadina. Le informazioni raccolte supportano inoltre le politiche ambientali, permettendo di intervenire tempestivamente in caso di superamento delle soglie di legge e contribuendo alla definizione di strategie a lungo termine per la sostenibilità urbana e la riduzione delle emissioni. Un passo concreto verso una città più vivibile, consapevole e orientata al benessere collettivo.

Una strategia digitale integrata

Tutte queste iniziative si inseriscono in un piano più ampio di transizione digitale e governance responsabile dell’IA. Il Comune ha adottato una policy dedicata e definito principi fondamentali: utilizzo esclusivo di account protetti, supervisione umana, massima attenzione alla sicurezza dei dati e alla trasparenza degli algoritmi. È inoltre previsto un piano formativo dedicato per i dipendenti, volto a garantire un uso consapevole degli strumenti di IA (come Google Gemini, NotebookLM e Vertex AI).

Udine si propone così come modello di innovazione amministrativa a livello nazionale, con l’obiettivo di costruire una città sempre più efficiente, sostenibile e orientata al futuro.