Coronavirus, giornata nera in Carnia: quattro donne morte

Tre decessi nella casa di riposo di Paluzza e uno a Socchieve a causa del coronavirus.

Dramma nella casa di riposo di Paluzza. Il Coronavirus ha causato tre morti nella giornata di oggi, mentre il totale degli ospiti positivi al Covid-19 alla Matteo Brunetti è schizzato a 64 (erano una ventina soltanto pochi giorni fa). Fra loro ci sono anche quattro operatori contagiati. A dare aggiornamenti è stato il sindaco di Paluzza, Massimo Mentil. “Dopo due decessi in mattinata – racconta – ne è arrivato un terzo anche nel pomeriggio. Si tratta di tre donne, una ospedalizzata e due presenti in casa di riposo”. Pare che anche una quarta persona sia in gravi condizioni.

Visto che il Covid-19 ha attecchito anche tra gli operatori – lo staff è composto da una cinquantina di unità, che si occupano di 110 ospiti – si è deciso di sottoporre tutto il personale a prelievi del sangue “e in giornata – aggiunge Mentil – avremo un quadro più chiaro”. Vista la situazione drammatica, l’idea è creare una task force tra Comune, azienda sanitaria attraverso il Dipartimento di Salute Pubblica “per trovare la strada giusta al fine di contenere la situazione esistente – precisa il sindaco – e svolgere le opportune indagini non soltanto su chi abbia portato il virus nella Casa di riposo, ma anche capire come il contagio si sia poi sviluppato”. Giornata drammatica, quella vissuta oggi a Paluzza. “Il mio pensiero – conclude Mentil – va alle famiglie delle persone scomparse, alle quali esprimo vicinanza e solidarietà. Ma un plauso e un incoraggiamento va anche a medici e operatori sanitari, in prima linea in questi momenti drammatici”.

Anche in un altro comune della Carnia quello di oggi è stato un giorno nero. A Socchieve, infatti, si è registrato il primo decesso, quello di una donna di 77 anni residente a Treviso, ma anche trascorreva molti mesi dell’anno nella frazione di Mediis. La donna è spirata in ospedale a Udine.