Visitare Aquileia, sono sempre di più i turisti affascinati dalle sue bellezze

La Basilica di Aquileia

Sempre più turisti scelgono di visitare Aquileia.

Le bellezze di Aquileia affascinano sempre di più i turisti. A dirlo gli ottimi risultati in temine di presenze che quest’anno mettono a segno un +15% rispetto al 2022 e negli ultimi anni in costante crescita. Questa mattina nella sede del Museo archeologico nazionale (Man) la presentazione del bilancio dei flussi turistici 2023, curato da Fondazione Aquileia, delle iniziative messe in cantiere per il nuovo anno da poco iniziato e degli interventi di potenziamento del polo culturale-turistico.

“Non solo un più 15% di accessi turistici registrati nel 2023 rispetto al 2022 ma un costante incremento di visitatori negli ultimi anni per questa preziosa perla del patrimonio Unesco – ha commentato nel suo intervento l’assessore regionale al Turismo e Attività produttive, Sergio Emidio Bini – . Il successo di Aquileia è frutto del lavoro di squadra e delle sinergie pubblico-privato-fondazioni e delle centinaia di volontari che operano in città contribuendo in maniera fattiva ad animare ogni anno un calendario di eventi sempre più ricco, a loro va il mio ringraziamento. Il prossimo passo è accrescere ancora l’offerta ricettiva e stimolare gli investimenti privati, anche perché l’Aquileiese registra, anno dopo anno, un tasso di pernottamenti in forte crescita. La finalità è quella di consolidare i traguardi raggiunti e attrarre sempre di più turisti, appassionati, studiosi e studenti da ogni parte del pianeta, con un ritorno di immagine e un feedback positivo sul fronte dello sviluppo del territorio inteso come crescita nel senso più ampio“.

Hanno preso parte alla presentazione, tra gli altri, anche Marta Novello, direttrice del Man, il presidente della Fondazione Aquileia, Roberto Corciulo, il direttore della stessa Fondazione, Cristiano Tiussi, il direttore della Società per la conservazione della Basilica di Aquileia, Andrea Bellavite, il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, e il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin.

Dopo aver portato il saluto del governatore della Regione Massimiliano Fedriga, Bini ha sottolineato come “in una regione come la nostra, così ricca di storia, di antichi borghi, con ben cinque siti patrimonio dell’umanità Unesco, la cultura rappresenti un driver fondamentale per lo sviluppo turistico. Abbiamo saputo intercettare immediatamente le nuove tendenze e le nuove scelte di chi viaggia, modificatesi entrambe dopo la pandemia, con persone sempre più alla ricerca di territori da scoprire con modalità lenta”.

Da questo punto di vista, a 25 anni dal riconoscimento di patrimonio dell’umanità Unesco, nel 2023, Aquileia rappresenta una scommessa vinta e un esempio virtuoso. Lo dimostrano la crescita degli arrivi nelle strutture ricettive locali (+10%) e degli ingressi nei luoghi della cultura (+15%), che vanno di pari passo con gli accessi all’infopoint gestito da PromoTurismoFVG (che hanno sfiorato quota 14mila).

“Elevato anche il numero delle FvgCard vendute, oltre 10.000, a testimonianza di un’offerta turistica variegata e attrattiva. Per l’immediato futuro, l’obiettivo è quello di fare sistema con gli operatori locali, rafforzando i servizi per i visitatori e puntando sugli eventi in un’ottica di destagionalizzazione, per rende la zona e il suo intorno attrattiva lungo tutto l’arco dell’anno“, ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo Fedriga.

Bini ha ricordato infine come “la vitale sinergia tra soggetti pubblici e privati e la collaborazione costante e concreta tra reti di impresa, stakeholder, operatori turistici, trasporto pubblico, fondazioni, associazioni e imprenditori sia fondamentale per offrire al turista la massima qualità e varietà di proposte, unendo lo spettacolo del paesaggio e della natura, alle pietanze tipiche e alla scoperta delle testimonianze di una storia millenaria”.

Gli obiettivi e il programma per il 2024.

Il Fondo Cal ad Aquileia, una delle aree archeologiche visitabili

Ambizioso il programma del 2024: dall’ulteriore aumento della qualità dei servizi di informazione e accoglienza ai nuovi investimenti in opere pubbliche e sicurezza, dalla dislocazione in luoghi strategici in prossimità delle aree archeologiche di otto defibrillatori installati alla realizzazione di un nuovo info point. Al via anche i progetti europei, Reevaluate finanziato da Horizon 2020 e due attraverso i Small Project Funds di GO! 2025: Rimrom, che vede come partner la Fondazione Aquileia, e Walk2Spirit che ha come partner la Basilica di Aquileia.

Confermati i grandi eventi estivi: la Notte dei Musei (18 maggio), le Giornate europee dell’Archeologia (15-16 giugno) e del Patrimonio (28-29 settembre), con gli open day dei cantieri di scavo. Il 20 giugno si terrà il concerto del solstizio all’alba nell’antico porto fluviale di Aquileia, mentre dal 21 al 23 giugno ritorna la grande rievocazione storica Tempora in Aquileia. L’incontro tra archeologia, cinema e divulgazione animerà, invece, la XV edizione dell’Aquileia Film Festival dal 30 luglio al 2 agosto.