Frutta e prodotti della montagna, ecco il nuovo punto vendita a Lateis

In nuovo punto vendita dell’azienda agricola Domini.

Grande inaugurazione a Lateis per il punto vendita dell’azienda agricola Domini di Sauris, specializzata nella produzione e commercializzazione di fragole, lamponi, more, mirtilli, ribes rossi e bianchi e conserve alimentari.

“Quello inaugurato oggi a Lateis di Sauris non è solo un punto vendita, ma anche luogo di incontro e aggregazione per la popolazione locale, nonché un sito di promozione per l’intero territorio in appoggio alle altre realtà economiche della zona. Quanto per le aree di pianura può apparire, a torto, come secondario per le aree montane è invece vitale”.

Zannier ha rimarcato come ad averlo reso possibile siano state le politiche regionali per la montagna attivate a seguito della pandemia, che hanno stanziato 12 milioni di euro a favore dei giovani imprenditori operanti in area montana sotto i 41 anni, con contribuzione pari all’80% dell’investimento.

“È stata una scommessa vincente, ma le risorse finanziarie, per quanto importanti, da sole non bastano. A rendere l’operazione un successo – ha osservato l’assessore – occorrono anche testa, cuore e braccia e qui Albert Domini ha avuto capacità di visione, coraggio, disponibilità al sacrificio e ottimismo verso il futuro. Il risultato del suo lavoro è visibile a tutti: una filiera completa, dalla coltivazione alla lavorazione, dalla vendita alla promozione”.

Quella dell’azienda Domini è una produzione completamente locale, che punta alla qualità della materia prima, con un’organizzazione che promuove la rete tra gli imprenditori della vallata e grazie al rispetto delle ricche tradizioni agroalimentari e artiginali della comunità di Sauris, garantisce anche alti standard nel prodotto finito.

“Un’azienda che produce in un meraviglioso ambiente naturale, che viene sempre rispettato: prova materiale è – ha indicato Zannier – la progettazione e la realizzazione dalla stessa struttura del punto vendita, edificata da esperte maestranze locali con legname ricavato dagli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia”.