Luigi Garzoni: inaugurato il primo museo dedicato al cantore del Friuli

Inaugurato a Cassacco il Museo Luigi Garzoni

Grande partecipazione sabato 6 aprile all’inaugurazione del Museo Luigi Garzoni, la prima esposizione permanente dedicata al Maestro “Cantore del Friuli” realizzata dal Comune di Cassacco con la preziosa collaborazione di Daniele Garzoni di Adorgnano, nipote del compositore insieme alla famiglia intera, la direzione artistica e la curatela del musicologo Alessio Screm, che si è occupato della ricerca,  degli allestimenti e della redazione dei testi, e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ARLEF, Fondazione Friuli, Comunità Collinare e della costante vicinanza della Società Filologica Friulana e dell’Associazione Amici della Musica.

Ad inaugurare il Museo, in un auditorium gremito e con molte persone in piedi, sono intervenuti il sindaco di Cassacco, Ornella Baiutti, l’Assessore alla Cultura Valentina Mansutti, in rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia i consiglieri Manuela Celotti, Edi Morandini e Mauro Di Bert,  il curatore Alessio Screm, Vittorio e Daniele Garzoni, nipoti del Maestro, il professor Roberto Frisano, docente e membro dell’ufficio di presidenza della Società Filologica Friulana, le cui parole sono state intervallate da alcuni preziosi interventi musicali con la Banda Parrocchiale “Angelo Noacco” di Cassacco, il Coro “I Cantori del Friuli” e il Quartetto Stradivarius che hanno eseguito brani del Maestro Garzoni e, in particolare, è stato presentato il prima assoluta il Quartetto n. 1 – Andantino. Hanno partecipato anche Eros Cisilino, presidente di Arlef e rappresentanti di Ente Friuli nel Mondo e USCI FVG nonché diverse personalità del mondo culturale e musicale.

La cerimonia di inaugurazione.

“Oggi per noi amministratori è una data importante – ha evidenziato il sindaco di Cassacco, Ornella Baiutti – . “Questa giornata simboleggia la realizzazione del nostro desiderio, espresso anche dalla famiglia Garzoni, di portare a compimento la realizzazione di questo museo; e con grande emozione aggiungo, che la promessa fatta al Commendator Giuseppe è stata mantenuta. I preziosi oggetti del maestro, Cantore del Friuli, hanno trovato qui un’adeguata collocazione grazie al coordinatore degli allestimenti il Musicologo Alessio Screm e alla costante, apprezzata e fondamentale collaborazione del nipote Daniele e della famiglia Garzoni.”

“Aver avuto la possibilità di accedere al ricco archivio del Maestro Garzoni, grazie alla disponibilità dei familiari ed in particolare del dott. Daniele Garzoni, ed ordinare le carte, documenti e manufatti secondo un percorso ragionato” ha commentato Alessio Screm, curatore dell’esposizione “mi ha permesso di scoprire un autore raro, colto e profondo, un intellettuale di rara sensibilità e genio creativo, una figura che va ben oltre al compositore di immortali villotte per cui viene, anche giustamente, ricordato. Luigi Garzoni però non è soltanto il “vilotâr”. Ha composto numerosa musica colta di raffinata qualità, musica da camera, per orchestra, messe, inni, azioni sceniche e altro ancora che merita la più dovuta attenzione. Altrettanto va detto in merito alla sua attività di poeta, filologo, educatore, pedagogo, critico musicale. La mostra a lui dedicata permetterà di scoprire tutte queste qualità che fino ad ora sono state ignorate o prese poco in considerazione. Si riconoscerà la sua inimitabile poliedricità di uomo e di artista.”

Con grande commozione ed emozione è toccato ai nipoti, Vittorio e Daniele Garzoni di Adorgnano, ricordare “nonno Ugi”, una figura di valori e cultura, di cui parte del patrimonio è ora a disposizione della comunità. “In questo Museo potrete scoprire quanto donato alla comunità nella convinzione che, se perdiamo il contatto con le radici, non abbiamo futuro. Quella di oggi è una tappa di un percorso di valorizzazione dell’opera di Luigi Garzoni di Adorgnano che continuerà, restituendo alle persone non solo uno spaccato di 70 anni di vita del Maestro, ma di storia del Friuli.”

Il museo e quando visitarlo.

Il Museo è collocato negli spazi del Centro Civico Comunale “Luigi Garzoni” di Cassacco, un edificio storico già dedicato al Maestro e attualmente sede di diversi spazi ricreativi e culturali come l’Auditorium e la Biblioteca Comunale. Il percorso espositivo permanente prevede oltre 80 opere tra manoscritti, manifesti, cartoline, dediche, pubblicazioni, autografi e altri documenti di grande valore, come il suo pianoforte, l’abito da concerto ed altri cimeli unici e preziosi, che permettono di conservare e valorizzare la vita e le opere del compositore. Quello realizzato a Cassacco è un museo multimediale, in cui sono esposti oggetti d’arredo prestigiosi, strumenti musicali preziosi e materiale personale, messo a disposizione dai nipoti Isolina, Daniele e Vittorio Garzoni di Adorgnano.

Con il taglio del nastro, il Museo Luigi Garzoni a Cassacco è ufficialmente aperto al pubblico con ingresso libero secondo questi orari: lunedì dalle 14.30 alle 17.30, martedì e giovedì dalle 16.00 alle 19.00 e il primo sabato di ogni mese dalle 10.00 alle 13.00.