Galli, pulcini e canarini tenuti in condizioni disumane, pensionato di Cividale condannato

La sentenza al pensionato di Cividale.

Terminato il processo, è arrivata la condanna a 6 mesi di reclusione per un pensionato cividalese di 78 anni. Le accuse sono di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e maltrattamenti a danni degli stessi. I fatti risalgono al 2018 quando dei vicini, insospettiti nel sentire dei dei latrati provenire dall’abitazione del pensionato l’hanno segnalato alle autorità. In seguito ad un sopralluogo sulla casa e su di un’altra proprietà dell’anziano, il personale dell’azienda sanitaria aveva fatto la sconcertante scoperta.

34 galli di varie razze, 4 oche, 3 pulcini, 1 faraona e 13 canarini gialli, tutti rinchiusi in gabbie striminzite, tenute in pessime condizioni, al buio e cirdondate di sporcizia. Come se non bastasse, oltre a questi animali tenuti in un altro casolare, erano stati trovati altri galli, e pure un cane, anche nella sua abitazione. Molti gli animali rinvenuti già morti per colpa delle condizioni in cui erano tenuti.

Da qui, le accuse di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e maltrattamenti, per le quali il pensionato è stato condannato a 6 mesi di reclusione. La sentenza, emessa nei giorni scorsi dal giudice Paola Turri il 2 marzo, è arrivata dopo il processo con rito abbreviato. Il giudice ha disposto la confisca degli animali ed il loro affidamento.