Vandali a Villa Manin, quando viene meno il rispetto nei confronti di un bene pubblico

Hanno preso un mattone ed hanno sfondato il parabrezza di un furgoncino a Villa Manin.

Hanno raccolto un mattone disperso a terra presso Villa Manin e lo hanno lanciato verso un furgoncino di proprietà della residenza storica per puro divertimento. E’ quanto hanno dedotto le forze dell’ordine di fronte all’assurdo atto di vandalismo che alcuni ignari hanno compiuto lo scorso fine settimana a Codroipo. Ad essere colpito appunto un furgoncino posteggiato in loco da venerdì e di proprietà della storica Villa del Medio Friuli. Una bravata, probabilmente dettata dalla noia o da una volontà di compiere un gesto di piccola criminalità.

La motivazione non cambia di molto le conseguenze: per quanto un atto essenzialmente non grave, ciò che invece lo costituisce, è il dilagare di una totale mancanza di rispetto verso un bene pubblico, un bene facente parte della catena delle attrezzatura utilizzate per il mantenimento di un palazzo storico. Ma non solo: tirare un mattone contro il parabrezza di un furgoncino è il simbolo di un dilagare di una costante noia sociale, forse fra i ragazzi, o fra gli stessi adulti. Gesti di danneggiamento come questi non provocano gravose perdite economiche negli esercenti, ma segnala il dissodarsi di uno dei capisaldi di una società non animale, ovvero il rispetto per il pubblico.