Accusato dell’omicidio del fratello, niente processo: “È persona incapace”

Accusato dell’omicidio del fratello, non andrà a processo.

Era accusato di aver ucciso il fratello. Ma per lui, niente processo in un’aula di tribunale. La decisione è arrivata dal Giudice dell’udienza preliminare del foro di Pordenone.

Corrado Rosset, 76 anni, di Azzano Decimo, era accusato di aver colpito il fratello Calisto, di tre anni più anziano, con una coltellata fatale alla carotide. Era il 2017 e l’omicidio era maturato nel giardino di casa della vittima. Corrado Rosset, poi, si era barricato in casa per 20 ore, fino all’irruzione dei carabinieri che lo avevano arrestato senza che il sospettato opponesse resistenza.

L’anziano è ricoverato da tempo in casa di riposo. Una perizia psichiatrica ne ha stabilito l’incapacità permanente e irreversibile. Da qui, la decisione del tribunale di Pordenone: il Gup ha decretato “non luogo a procedere per capacità irreversibile di stare in giudizio da parte dell’imputato”.