Addio ad Olga Pigat, con il marito diede vita alla storica Oasi

Il Friuli piange la scomparsa di Olga Pigat.

Pordenone piange la perdita di Olga Pigat che , insieme a suo marito Mario Girardi scomparso nel 2014, ha fatto la storia del Friuli occidentale attraverso una serie di iniziative imprenditoriali di successo.

Il nome di Olga e Mario è indissolubilmente legato al marchio “Oasi”. Questo percorso imprenditoriale ha avuto inizio nel 1963 con il Lido Meduna, che in breve tempo divenne noto come “Meduna beach”. Si trattava di uno stabilimento balneare che offriva divertimento e ristoro, un luogo speciale che creava un’atmosfera di mare nel cuore della città, grazie alla sabbia importata da Bibione. Nel 1967 divenne Oasi, un luogo dove la musica e la spensieratezza erano di casa. Questo progetto è durato fino al 1990, quando il locale è stato ceduto e e poi si trasformò nel “Royal”.

La voglia di lavorare e la determinazione di Olga e Mario hanno costituito le fondamenta del loro successo imprenditoriale. Originari di Ormelle e Villotta di Chions, rispettivamente, la coppia ha iniziato la loro avventura imprenditoriale nel 1954, con l’apertura di un forno a Chions. Nel 1957, decisero di investire in città aprendo il bar Colonna, uno dei primi locali a offrire la televisione, dimostrando ancora una volta il loro spirito innovativo.

Il loro percorso di successo ha continuato con l’apertura del Lido Meduna nel 1963, con Wilma De Angelis come ospite d’onore. In pochi anni, il locale è diventato un punto di riferimento per Pordenone, attirando clienti da tutte le province circostanti e ospitando le migliori orchestre italiane.

I funerali di Olga Pigat si terranno lunedì alle 10 presso la chiesa di San Giovanni Bosco, mentre domani, alle 18, verrà recitato il rosario in sua memoria. Olga lascia quattro figli: Lidia, Paolo, Paola e Sante, oltre a generi, nuore, un fratello e nipoti.