Il prof friulano della tv diventa giudice del tribunale dei minori

Andrea Zilli nuovo giudice onorario minorile.

Il prof friulano della tv diventa giudice del tribunale dei minori: Andrea Zilli è infatti nuovo giudice onorario minorile. Ha prestato giuramento presso la Corte d’Appello di Trieste, per il triennio 2023-2025.

“Mi impegnerò a fare la mia parte per dare un contributo alle problematiche dei minori”: Zilli non nasconde le nuove responsabilità, come giudice onorario minorile alla cerimonia del suo insediamento presso il Tribunale per i minorenni di Trieste, per il triennio 2023-2025, nel contesto di una giurisdizione che si occupa, civilmente, penalmente, della complessa realtà dell’universo dei giovani.

Zilli, 33 anni, originario di Mereto di Tomba, è stato selezionato nel 2022 attore nel docu-reality “Il Collegio” di Rai 2. Già docente di ruolo abilitato a 27 anni per le scuole secondarie in sei discipline diverse, ha una formazione educativa eclettica: due diplomi di qualifica, due diplomi di maturità, due lauree, di cui una in scienze religiose, con una tesi dal titolo “Una donna, un mistero: la mariologia da Paolo VI a Giovanni Paolo II”. Sta completando il suo iter con una terza laurea, in filologia moderna presso la facoltà di letteratura, lingua e cultura italiana.

Ma qual è la funzione specifica di questo ruolo come giudice? Partendo dal curriculum, Zilli viene prima selezionato tra i benemeriti dell’assistenza sociale, quindi esperto del diritto e cultore di specifiche discipline essenziali per la comprensione delle problematiche minorili.

Questo ruolo rientra nella categoria dei “giudici non togati”, che ricevono la nomina con delibera del Consiglio Superiore della Magistratura e decreto del Ministro della Giustizia. Dallo show televisivo al Tribunale dei Minori, il salto fa notizia e non è da poco. “Le contraddizioni della realtà sono tutt’altro da quelle evidenziate dallo spettacolo, anche se sul piano umano ogni esperienza coi giovani”, commenta il “prof-attore-giudice”, è essenziale per coglierne le problematiche personali. “Ne farò tesoro”.