Fase 3 in Friuli, cinema e discoteche pronti a riaprire. Nuove regole per le piscine

Nuove linee guida della Regione.

Per qualche attività la “fase due” non è ancora cominciata. Ma entro breve, la ripartenza potrebbe tramutarsi da sogno in realtà anche per loro e sancire la “fase tre” al Friuli.

Lo ha annunciato oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, al termine della riunione odierna con la Conferenza delle Regioni. Durante il vertice è stato concordato l’aggiornamento delle schede alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive. “La prossima ordinanza regionale recepirà le linee guida concordate dalla Conferenza delle Regioni per procedere a nuove riaperture di attività economiche e produttive a partire dal 15 giugno. Le Regioni sono infatti pronte a dare regole certe alla ripartenza di attività quali piscine, spettacoli dal vivo e concerti musicali”. In linea generale vengono confermate le norme di rispetto del distanziamento di almeno un metro tra le persone per attività ordinarie e della igienizzazione.

Nello specifico dell’incontro di oggi, Fedriga si è fatto promotore di una revisione dei limiti di capienza nelle piscine, anche in considerazione dei nuovi indici di contagio che mostrano un arretramento della diffusione del virus. “Ritengo – ha dichiarato il governatore – che le norme debbano essere semplificate e uniformate il più possibile per evitare di indurre in confusione i cittadini e i gestori delle attività”.

Con lo stesso intento il governatore ha chiesto un chiarimento al Comitato tecnico rispetto alle linee guida relative agli spettacoli dal vivo, al fine di inserire esplicitamente anche i concerti di musica leggera e gli spettacoli musicali in genere. Le direttive, che nelle prossime ore saranno oggetto delle ultime revisioni di dettaglio, consentiranno anche la riapertura delle sale da ballo, dei cinema e dei centri termali.