Controlli sulle strade, multe e patenti ritirate in Friuli

I controlli dei carabinieri sulle strade del Friuli.

Nel pomeriggio di ieri, 24 gennaio, la compagnia carabinieri di Sacile ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei furti in abitazione e al controllo della circolazione stradale.

Il servizio, che si inquadra nel piano di controlli e prevenzione dei reati predatori posto in essere dal Comando Provinciale di Pordenone, ha visto coinvolte le stazioni di Aviano, Polcenigo, Prata di Pordenone, Sacile e Fontanafredda e ha interessato i comuni di Sacile, Brugnera, Polcenigo, Budoia, Aviano, San Quirino, Roveredo in Piano, Fontanafredda, Prata di Pordenone e Pasiano. Durante il servizio sono stati controllati 69 veicoli, identificate 76 persone, elevate 4 sanzioni al codice della strada con ritiro di 1 patente di guida. Sono stati effettuati diversi posti di controllo nelle arterie più trafficate dei citati Comuni nonché perlustrazioni sia nei centri abitati che nelle aree rurali.

Nel corso del servizio, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche un 35enne di Pordenone, il quale, controllato sulla strada provinciale 35 “Opirtergina” a bordo della propria autovettura, è risultato positivo all’accertamento con l’etilometro, con valori oltre soglia penale. La patente guida è stata ritirata e il mezzo affidato a un conoscente. Stessa sorte è accaduta alla patente di una 57enne di Porcia controllata a Fontanafredda, dopo che gli accertamenti etilometrici hanno rilevato limiti oltre soglia penale. Il veicolo della donna – in questo caso – è stato sottoposto a fermo amministrativo.

A Fontanafredda, inoltre, un giovane è stato segnalato alla Prefettura di Pordenone per uso personale di sostanze stupefacenti visto che, durante un controllo, è stato trovato in possesso di due dosi di eroina per uso personale.

Per quanto riguarda la prevenzione dei furti in abitazione, l’Arma dei carabinieri suggerisce sempre di chiudere porte e finestre delle proprie abitazioni, di attivare l’allarme anche se per brevi assenze e di contattare il 112 in caso si notino persone sospette. Prevenzione di furti e truffe (specie in danno di anziani) sono, infatti, il tema principale degli incontri della Benemerita con la popolazione.