Diritto al rimborso dei biglietti per le partite non giocate, Udinese “ammonita”

L’Udinese strigliata dall’Antitrust per il rimborso dei biglietti.

L’Udinese calcio nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha “strigliato” la società bianconera, dopo l’indagine per accertare alcune “clausole vessatorie nei contratti di acquisto di abbonamenti e biglietti per le partite di calcio”, come si legge nella nota diffusa dall’Autorità.

Assieme al club friulano erano finite nel mirino altri 8 club. Si tratta di Inter, Milan, Roma, Lazio, Juventus, Cagliari, Genoa Atalanta. Le clausole non riconoscono il diritto di ottenere il rimborso di tutto o parte dell’abbonamento o del singolo biglietto in caso di chiusura dello stadio e di rinvio di partita qualora la responsabilità sia imputabile alla società calcistica, ma anche ad altri fattori.

Per quanto concerne l’Udinese, “l’Autorità ha accertato sia la vessatorietà delle clausole oggetto del procedimento sia la rimozione dei profili vessatori nelle nuove versioni delle condizioni contrattuali adottate dopo le comunicazioni di avvio dei procedimenti”.  L’Antitrust ha chiesto che venga pubblicato un estratto dei provvedimenti sulla homepage dei siti web delle nove società per 30 giorni consecutivi.