Anche in Friuli Venezia Giulia niente burqua in luogo pubblico

Vietati indumenti coprenti il viso come il burqa in luogo pubblico.

Niente più burqa in luogo pubblico per garantire la sicurezza dei cittadini. A voto quasi unanime, è stata accolta la mozione “Adozione di misure idonee al rafforzamento del sistema di controllo e identificazione per l’accesso alle sedi degli enti e società facenti parti del sistema regionale” al parlamento regionale di Trieste. Fra i firmatari anche molti esponenti del Pd.

“Si ribadisce il principio – afferma con soddisfazione il consigliere della Lega, Antonio Calligaris – che non ci può essere giustificazione religiosa per chi entra in un ospedale o in un ufficio pubblico con il viso coperto. Civilissimi e democratici Paesi europei, quali Francia, Belgio ed alcuni Lander della Germania hanno previsto il divieto di indumenti o altri oggetti, quali il niqab e burqa, ostacolanti il riconoscimento della persona”.

“La Corte europea dei diritti dell’uomo – precisa Calligaris – , si è espressa legittimando tale misura, ritenendo ragionevole e proporzionato, rispetto al valore della sicurezza, un divieto per il tempo legato alla permanenza in stabiliti e determinati spazi. Misure analoghe sono già state adottate dalla Regione Lombardia e dal Comune di Monfalcone”.