Sul corpo di Giulia anche le ferite di un coltello.
E’ stata trovata nascosta in una cavità tra le rocce, nel cuore del fitto bosco, a soli cento metri dalla strada che da Piancavallo conduce a Barcis. Il corpo di Giulia Cecchettin, la giovane studentessa di Ingegneria biomedica,, era circondato da due sacchi neri che forse erano stati utilizzati per coprire il suo maglioncino dai colori vivaci.
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Oltre alle contusioni, il corpo di Giulia presentava numerose ferite da coltello sul collo e sulla testa. Le mani mostravano segni di difesa, un disperato tentativo da parte della giovane di resistere all’ex fidanzato Filippo Turetta.
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Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 11.30 di ieri , quando il flat coated retriever Jagger, appartenente all’unità cinofila di supporto alla Protezione Civile, ha reagito in modo insolito nelle vicinanze di un’anfratto nel bosco. I soccorritori hanno subito dato l’allarme, collegandosi via radio con i vigili del fuoco che coordinavano le ricerche. Sul posto sono giunte squadre dei carabinieri di Pordenone, insieme al personale del comando provinciale di Venezia, medici legali e i carabinieri del Ris di Parma.
Le ferite sul corpo di Giulia hanno sollevato nuovi dubbi sull’aggressione, in particolare sull’uso di un coltello, considerando il video di sabato scorso che mostra l’aggressione avvenuta nella zona industriale di Fossò intorno alle 23.30. Nel filmato si vede Filippo colpire Giulia alla testa, ma non è chiaro con cosa esattamente. La scoperta di numerose coltellate sul corpo suggerisce la possibilità di una seconda fase dell’aggressione con un’ulteriore raffica di colpi mortali.
In queste ultime 48 ore, sono stati impiegati sommozzatori per scandagliare i laghi e le unità cinofile per esplorare i boschi circostanti. La scoperta del corpo di Giulia Cecchettin ha gettato luce su una vicenda tragica che continua a tenere la comunità in stato di shock, mentre le autorità intensificano gli sforzi per catturare il fuggitivo Filippo Turetta e far luce sui dettagli di questo terribile delitto.
