Ultimi giorni per vedere il presepe di sabbia di Lignano: perchè quest’anno è piaciuto così tanto

Il successo del presepe di sabbia di Lignano Sabbiadoro.

Un vero successo per il presepe di sabbia di Lignano Sabbiadoro lo scorso fine settimana. Il magico evento, infatti, ha sfiorato la cifra di 60 mila spettatori, un traguardo, che sarà comprensibilmente superato nel corso degli ultimi due fine settimana di programmazione, nelle giornate del 19, 20 e 26 e 27 gennaio. Un successo clamoroso per questa iniziativa, divenuta nel corso degli anni un punto fermo del periodo natalizio del Friuli Venezia Giulia e non solo.

Come conferma Mario Montrone, presidente dell’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur, organizzatrice della rassegna con il sostegno della Città di Lignano e con il fondamentale contributo delle associazioni lignanesi: “La manifestazione da anni ormai ricopre un ruolo molto importante a livello turistico, basti pensare che il 20 per cento del nostro pubblico arriva dall’estero, con gli austriaci in testa ma anche con una nutrita rappresentanza di sloveni”. Decine le corriere che hanno raggiunto Lignano Sabbiadoro, molte provenienti da fuori regione, portando al presepe un grandissimo numero di famiglie e moltissimi bambini. Proprio il tema prescelto per l’opera, il Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi, ha permesso di avvicinare i più piccoli e di coinvolgerli in maniera totalizzante. “L’individuazione e la realizzazione del tema dell’opera richiede ogni anno molti mesi di studio e lavoro da parte della nostra associazione” – continua Montrone – “è importantissimo scegliere il filone narrativo giusto per la resa finale del progetto. In queste settimane abbiamo avuto moltissime attestazioni favorevoli in merito al tema e anche alle visite guidate che abbiamo proposto, con il fondamentale contributo di oltre 200 volontari, che hanno garantito un grande livello qualitativo durante le visite del pubblico”.

Dopo il Terremoto del Friuli e la Grande Guerra, temi delle ultime due edizioni, il Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi ha trovato quest’anno la sua rappresentazione attraverso la magistrale trasposizione, da parte degli artisti dell’Accademia della sabbia, di alcuni dipinti di Giotto, divenuto così autentico “narratore per immagini” nel guidare il visitatore attraverso il percorso espositivo. Decine di migliaia sono stati poi i biglietti appesi all’Albero di Yule, sempre presente nel presepe, sui cui rami i visitatori hanno appeso testimonianze sotto forma di biglietti, pensieri che portano auguri, sentimenti e buoni auspici per l’anno appena cominciato.